FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] del 1389 alle esequie del vescovo della città, il cardinale Filippo Carafa.
Qualche nube sembra si fosse addensata invece sull'orizzonte privato. La sua famiglia comprendeva - i dati sono del 1387 - i figli Opizzone e Romeo con le rispettive consorti ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] s. d.; M. Boschini, La carta del navegar pitoresco, a cura di A. Pallucchini, Venezia-Roma 1966, p. LXIV; L'orizzonte della fama vita del C..., Venetia 1662; F. Sansovino, Venezia... nobilissima..., Venetia 1663, pp. 107, 728; Le rel. univ.... di ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] C. Assonica (lo stesso cui si deve IlGoffredo... di Tasso travestito alla bergamasca, Venetia 1670), Padova 1661; L'orizzonte della fama... Vita dei serenissimo Carlo Contarini..., con dedica al C., Venetia 1662; F. Sansovino, Venetia... nobilissima ...
Leggi Tutto
DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] per l'assolutismo regio.
Nel De potestate, sua opera principale, il D. si impegnò a dare base dottrinale e orizzonte teorico ai nuovi equilibri emergenti nella prassi politica e ministeriale napoletana nei suoi rapporti con Madrid. Il ruolo del ...
Leggi Tutto
DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] importanza nella vita culturale genovese tra Tre e Quattrocento, ove contribuì ad aprire il tradizionalmente ristretto orizzonte cittadino ai nuovi ideali umanistici. Egli approfondì i suoi studi classici e mantenne rapporti epistolari o contatti ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] età e tipologia sono mal conosciute. Un ricco sito mesolitico è stato scoperto a La Scaune, nei Carpazi Orientali. Dopo un orizzonte aceramico, il Neolitico con ceramica comincia verso la metà del 6° millennio a.C. ed è fortemente influenzato dalla ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] , il testo: disciplina che prese il nome di māsōrāh (➔ masorà).
Nuovi orizzonti della letteratura ebraica
Con l’espansione dell’islam gli E. allargarono l’orizzonte della loro attività letteraria, subendo l’influsso degli Arabi. Lo scrittore più ...
Leggi Tutto
Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] 12° sec. d.C.) e i monumentali abitati di Leluh e Nan Madol (12°-16° sec. d.C.).
Storia
L’O. entrò nell’orizzonte geografico dell’Occidente con la spedizione di F. Magellano (1519-21) che, uscendo dallo stretto che da lui prese il nome, raggiunse le ...
Leggi Tutto
Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] al passato, e può sintonizzarsi anche attraverso Freud per captare messaggi lontani. Altrettanto, nel tempo, può essere spostato 'l'orizzonte d'attesa' che nella teorizzazione di H.R. Jauss, il maestro della scuola di Costanza, sembra più contestuale ...
Leggi Tutto
Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] e fascismo e di aver sviato la lotta antifascista dall'obiettivo della rivoluzione sociale, circoscrivendola nell'angusto orizzonte della restaurazione democratica. Esauritasi nell'arco di un decennio questa ventata critica, che aveva investito non l ...
Leggi Tutto
orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...