FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] dei tutto incapace di comprendere i grandi movimenti culturali che portavano in Europa ad ideali liberali e nazionali. Il suo orizzonte politico era limitato alle Due Sicilie: non ebbe sogni di espansione, non credette all'unità, anche federale, dell ...
Leggi Tutto
Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] importante nel creare tra i vescovi italiani una diversa consapevolezza del loro ruolo e una maggiore apertura nel loro orizzonte culturale furono i contatti che poterono stringere già durante il primo periodo con gli altri episcopati. La stessa Cei ...
Leggi Tutto
La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] , nel 1974, a una bozza conclusiva96. I fuochi essenziali erano due: la scelta pastorale dell’evangelizzazione e l’orizzonte della ‘riconciliazione’ delle due Italie. L’esigenza di una svolta pastorale – frutto ormai maturo delle due svolte storiche ...
Leggi Tutto
L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] diffuso un monoteismo che consisteva nel riconoscere l’esistenza di dei minori al di sotto del summus Deus. In questo orizzonte, lo studioso ritiene più aderente al vero il racconto lattanziano sulla croce apparsa in pieno giorno a Costantino prima ...
Leggi Tutto
I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] a favore di Vittorio Emanuele II è ampiamente veicolata dal linguaggio plebiscitario. Questa strategia discorsiva va incontro all’orizzonte di attesa di molti elettori che fanno mostra di concepire in questo modo il loro suffragio. Il discorso ...
Leggi Tutto
Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] elezione pontificia, un patrono dimostratosi decisivo per la sua affermazione e, di conseguenza, per un cambiamento dell'orizzonte artistico di Roma. Proprio i Vassalletto durante il pontificato di O., ed oltre, attesero alla costruzione del chiostro ...
Leggi Tutto
Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] , sembra ragionevole ritenere che i crescenti processi di secolarizzazione della società italiana, il declino cioè dell’orizzonte di senso religioso come fattore di orientamento e di spiegazione del mondo, avessero inciso considerevolmente e sempre ...
Leggi Tutto
VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] legalizzata da entrambi i documenti spiega anche il motivo per cui l'aspetto materiale della viabilità non compare più nell'orizzonte delle dichiarazioni del sovrano, e sia Federico che suo figlio, re di Germania, si occupano, per quanto concerne le ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] scegliersi - come avrebbero saputo fare i suoi successori - i collaboratori: e basterà ricordare il caso di Alatrino.
Nell'ampio orizzonte che la società del tempo offriva all'azione del papa, una menzione a parte deve essere riservata all'Università ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] impegno assiduo e tenace nel perseguire i suoi obiettivi, conforme a una personalità che, se non brillò per ampiezza di orizzonti e vivacità di spirito, ebbe comunque a compensare in qualche modo tali difetti con la serietà d'applicazione e con doti ...
Leggi Tutto
orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...