Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] aprire un’interessante prospettiva d’indagine in merito all’onomastica romena: il culto come generatore di nuovi e più ampi orizzonti culturali, capaci di educare a trascendere la pura realtà locale. Sembrerebbe in effetti che la più tarda fortuna ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] " rinvenute a Ponte San Pietro presso Ischia di Castro hanno restituito materiali attribuibili al classico orizzonte eneolitico della cultura Rinaldone-Gaudo. Mentre le culture appenninica e protovillanoviana risultano solo marginalmente attestate ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] i secc. 12° e 13° la spinta edilizia deve essersi consolidata e incrementata con l'esito dei commerci fiorenti nel quadro dell'orizzonte crociato e con l'istituzione del Comune. Fu a partire da questa fase che A. si creò ancora una volta un'identità ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] dalla religione in un processo di storicizzazione.
Come già aveva dimostrato nella sua precedente monografia, il D. allarga l'orizzonte della sua analisi ad altre culture figurative diverse da quella classica, rivelando da un lato di risentire delle ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] suo lessico neoclassico sotto la guida di A. Canova durante il pensionato a Roma, dominava in quegli anni l'orizzonte artistico padovano con un attivissimo cantiere di decorazione nei più prestigiosi palazzi. Dal maestro bellunese il G. mutuò alcuni ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] arte degenerata" come Kokoschka, Nolde e Grosz. L'interesse per questi artisti si identificava con la ricerca di un orizzonte culturale-artistico non grettamente nazionalistico, ma "europeo", e con la ricerca di un'arte non arcaizzante e acritica, ma ...
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EVERARDI (Eversen, Esseradts, Everardus), Angelo Maria (detto Fiamminghino)
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia il 5 ag. 1647 da Joan, "maestro di ruote d'archibugio", originario di Sittard in [...] un bon colorito, ma per quello si ricerca alla proporzione delle membra ed alla degradazione da tenninarsi nel punto dell'orizzonte, non gli riuscì esseguire tutte le regole prescritte dalla pittura".
Documentato da un manoscritto del Paglia del 1686 ...
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BARONI, Giovanni
Gino Barioli
Nacque a Rossano Veneto, da Costantino e Giulia Compostella, ed entrò a far parte del comprensorio ceramico delle Nove (1802) in un momento di particolari difficoltà, cioè [...] è in larga misura influenzato dall'allargarsi, ad opera della sconvolgente (per i conservatori veneti) azione napoleonica, dell'orizzonte culturale europeo .
Nel periodo Baroni (1802-1825), perciò, alle Nove si tiene d'occhio la raffinata, produzione ...
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ANESI, Paolo
Evelina Borea
Per mancanza di documenti e di notizie, la vita dell'A. non è esattamente ricostruibile, mentre si può giudicare di lui attraverso la considerazione di un gruppo di opere, [...] , prescinde dal dato realistico, evitando a un tempo le aperture scenografiche care a P. van Bloemen detto l'Orizzonte e le composizioni "ideate" comuni a quel tempo. Nelle vedute egli si sottrae alla regola analitica vanvitelliana, cui obbedivano ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] del termine, santi, personaggi mitologici e della storia sacra ecc.). Questo insieme di caratteristiche è il prodotto di un orizzonte storico limitato alle civiltà religiose basate sul culto di divinità personali; fatto notevole è poi che solo entro ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...