Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] cordialità allegra e vivace, una presenza tangibile alla quale egli non sa più rinunciare. La scena urbana rappresenta l'orizzonte entro il quale l'artista si muove rinunciando a una posizione contemplativa e privilegiata in quanto si tratta di una ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] diversificate quando si tenta di calare la specifica flessione della forma delle pitture, il lorostile, all'interno di orizzonti culturali specifici, di maglie storiche, di coordinate cronologiche. Su questo terreno bisogna fare i conti con una delle ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] de Liège à Rome au XVIIe siècle, I, Bruxelles-Rome 1970, pp. 167, 169-176; A. Busiri Vici, Jan Frans van Bloemen Orizzonte e l'origine del paesaggio romano settecentesco, Roma 1974, pp. 35, 76, 119, 125-128; M. Aronberg Lavin, Seventeenth-century ...
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DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...] , Cambridge, Mass., 1972, p. 68; L'Accad. nazionale di S. Luca, Roma 1974, p. 233; A. Busiri Vici, Jan Frans van Bloemen "Orizzonte", Roma 1974, pp. 31 s.; L. Mallé, Le arti figurative in Piemonte, Torino 1975, II, p. 189; A. Busiri Vici, Ritratti a ...
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NOUA (o NOA), Cultura di
D. Berciu
Dal nome di un quartiere suburbano della città di BraŞov nella Transilvania, ove, prima della seconda guerra mondiale, erano apparse alcune tombe con un corredo caratteristico [...] una cultura di transizione. Nel corso della sua evoluzione si possono distinguere due fasi precedute da un primo orizzonte Proto-Noua, non ancora ben individuato.
Un attento studio analitico delle ultime fasi delle culture contemporanee svoltesi sul ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] oggi, è capace di riscrivere la genealogia del moderno canonico nel momento stesso in cui la proietta sugli orizzonti della comunicazione e della moda.
Un altro argomento da considerare è quello della complessità. Studiosi come Ilya Prigogine ...
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VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] per es. Giovanni Villani, Lorenzo Ghiberti), verifiche dirette e indirette, discussioni irrimediabilmente imperniate sui dati di fatto.L'orizzonte storico-critico di V. non interessa ormai più e si rischia di perdere ogni fede nell'autorità di questo ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] Uffizi; fra questi, alcuni ritratti da lui firmati, come quello del "celebre Albano pittore", datato 1749 (Santarelli, n. 11305).
L'orizzonte culturale entro il quale si veniva a collocare l'attività del G. era quello della Toscana di Pietro Leopoldo ...
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FONDAZIONI (XV, p. 611; App. II, 1, p. 958; III, 1, p. 652. Vedi anche Geotecnica, App. II, 1, p. 1030; Terreni, Meccanica dei, App. II, 11, p. 983; App. III, 11, p. 946)
Carlo Viggiani
Teorie e metodi [...] possono essere inclinati ed eccentrici e poggianti su di un terreno la cui superficie può essere inclinata rispetto all'orizzonte. Tali metodi sono in parte basati sull'uso di coefficienti semiempirici, ricavati per lo più a mezzo di sperimentazione ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] inteso. Ma dell'altro molto resta pur sempre presente nella interpretazione classica del t. egiziano che concepisce il santuario come l'"orizzonte" da cui sorge, quale un sole, il dio; che vede nel soffitto del t. il cielo, e perciò giustifica le ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...