GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] in singoli episodi, sono ambientate in uno spazio aperto, in parte, su un paesaggio che sfuma coloristicamente verso l'orizzonte, e, in parte, chiuso da un fondale scenico di rovine architettoniche.
Entro questa produzione destinata al mercato del ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] de Liège à Rome au XVIIe siècle, I, Bruxelles-Rome 1970, pp. 167, 169-176; A. Busiri Vici, Jan Frans van Bloemen Orizzonte e l'origine del paesaggio romano settecentesco, Roma 1974, pp. 35, 76, 119, 125-128; M. Aronberg Lavin, Seventeenth-century ...
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DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...] , Cambridge, Mass., 1972, p. 68; L'Accad. nazionale di S. Luca, Roma 1974, p. 233; A. Busiri Vici, Jan Frans van Bloemen "Orizzonte", Roma 1974, pp. 31 s.; L. Mallé, Le arti figurative in Piemonte, Torino 1975, II, p. 189; A. Busiri Vici, Ritratti a ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] Uffizi; fra questi, alcuni ritratti da lui firmati, come quello del "celebre Albano pittore", datato 1749 (Santarelli, n. 11305).
L'orizzonte culturale entro il quale si veniva a collocare l'attività del G. era quello della Toscana di Pietro Leopoldo ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] sembrano discendere direttamente dalle tele veronesiane. In verità il M. fin dall'inizio tentò di allargare il suo orizzonte culturale confrontandosi con le opere dei grandi maestri veneziani che poteva vedere a Vicenza: non solo il Veronese (Paolo ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] 233 n. 23).
Dagli anni intorno al 1725 inizia la collaborazione del C. con il paesaggista J. F. van Bloemen detto l'Orizzonte, per il quale il C. dipingeva le figure (cfr. Busiri Vici, 1974, nn. 255-350).
Già virtuoso del Pantheon (all'Accademia dei ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] scritti, le sue opere vennero pubblicate molto tempo dopo la loro stesura. Fu ancora il Pascoli ad ampliare l'orizzonte delle sue conoscenze presentandolo ad Adolfo De Bosis, direttore della rivista Il Convito, a Lorenzo Viani e a Giacomo Puccini ...
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GHERARDI, Giuseppe
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Firenze nel 1788 da Pietro e Angela Corsi (Pittaluga, p. 40).
Scarse sono le notizie sulla formazione di questo pittore, avvenuta certamente nell'orbita [...] in ombra, animato da personaggi intenti in varie attività, appare in contrasto con gli ampi squarci di luce dell'orizzonte in cui si stagliano le sagome degli edifici; al contempo, una nota cromatica dominante sembra uniformare l'intera composizione ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] dalla religione in un processo di storicizzazione.
Come già aveva dimostrato nella sua precedente monografia, il D. allarga l'orizzonte della sua analisi ad altre culture figurative diverse da quella classica, rivelando da un lato di risentire delle ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] suo lessico neoclassico sotto la guida di A. Canova durante il pensionato a Roma, dominava in quegli anni l'orizzonte artistico padovano con un attivissimo cantiere di decorazione nei più prestigiosi palazzi. Dal maestro bellunese il G. mutuò alcuni ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...