GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] giraldiano, in cui la lezione senecana dilata la scrittura tragica fra un mondo animato da furie e ombre e un orizzonte languidamente esotico. Il testo, rimaneggiato a lungo dall'autore, fu edito a Venezia nel 1573 sotto gli auspici di Alessandra ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] si concretizza rapidamente sul giovane Fortunio, per il quale Maddalena già prova interesse). A partire da un orizzonte che schiva problematiche filosofiche impegnative e fonda l'autorità sull'esperienza (Coppina illustra una condotta che essa ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] , come testimonia la concretezza delle rime per una Selvaggia della famiglia dei Buonamici, cogliendo nel quieto e ristretto orizzonte culturale e mondano pratese quell'opportunità di affermarsi che l'ostico ambiente romano gli aveva negato. Sono di ...
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Ugo Foscolo, Opere: Avvertenza
Franco Gavazzeni
La scelta dei testi qui raccolti è dovuta al proposito di definire l'immagine dell'opera foscoliana quale essa apparve agli occhi dei suoi contemporanei. [...] , liquidata alla stregua di inadeguata anticaglia, incapace di dar voce ai problemi che si affacciavano con notevole ritardo sull'orizzonte della cultura italiana.
La carriera del Foscolo si chiudeva dunque con la difesa di valori, la cui progressiva ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] opera utile a fuggir il vitio et seguitar virtù (ibid., G.A. Nicolini da Sabbio, 1534). In un analogo orizzonte di interesse grammaticale si inserisce il rimario dantesco-petrarchesco, contenuto nel ms. VII.E.16 della Biblioteca nazionale di Palermo ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] , nel Discorso il greco occupa una posizione praticamente esclusiva. Preoccupazione costante di Persio è di estendere l’orizzonte della sua indagine a tutti i volgari della penisola, nei quali si è disseminata, attraverso differenti vicende storiche ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] ricavarne un discreto guadagno, ben contento inoltre di allontanarsi dall'Italia mentre la guerra si annunciava nuovamente all'orizzonte, ma lo attendeva una disgraziata esperienza, che pose fine alla sua già poco fortunata carriera di magistrato.
Il ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] de’ miei passetti a sghembo / dietro una farfalluccia. Ma tornare / negato è all’uomo ancora udendo il mare / frangere a l’orizzonte tra le canne / e risorbirsi un rotolio di ghiaie. / Ahi stolta gente che la città rode»: Mare, in Endecasillabi, cit ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] etimi non attestati Muratori riuscì spesso a sostituire citazioni di volgarismi contenuti in carte latine, allargando poi l’orizzonte con le varianti dialettali della voce italiana. Meno condivisibile il frequente ricorso a presunte radici germaniche ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] a concretare questo tipo di polemica, per aspra che fosse, con un'esperienza tale da limitare l'orizzonte dell'egemonia bembiana, tanto che l'Augurelli poteva replicare in favore della scuola petrarchistica semplicemente rimproverando all'amico ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...