Principe francese (Parigi 1820 - Frohsdorf 1883); figlio postumo del duca di Berry (detto perciò "il figlio del miracolo"). Nel luglio 1830, in seguito agli avvenimenti rivoluzionarî di Parigi, l'avo Carlo [...] di temperamento e di ideologia, che solo nel 1873 gli consentì di stringere un accordo di massima col partito orleanista, compromise ogni tentativo dei suoi partigiani (27 ott. 1873: rifiutò di accettare la bandiera tricolore). Aveva sposato (1846 ...
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Talleyrand-Perigord, Charles-Maurice principe di
Talleyrand-Périgord, Charles-Maurice principe di
Politico francese (Parigi 1754-ivi 1838). Avviato alla carriera ecclesiastica, nel 1779 fu ordinato [...] del Consiglio durante la 2ª restaurazione, dovette dimettersi per l’opposizione degli ultrarealisti. Nel 1830 sostenne il partito orléanista, contribuendo all’avvento di Luigi Filippo; ambasciatore a Londra (1830-34), ebbe un ruolo di primo piano nei ...
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Luigi Filippo re dei Francesi
Dino Carpanetto
Un re arrivato con una rivoluzione e allontanato da un’altra
Il regno di Luigi Filippo d’Orléans, durato dal 1830 al 1848, si inaugurò con l’attesa di trasformazioni [...] ), e tanto meno del successore Carlo X (1825-30). Luigi Filippo divenne allora il leader di un movimento detto orleanista che si proponeva di rafforzare i contenuti liberali della monarchia (liberalismo) e di estendere i diritti politici.
L ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] editi da Ch. Pouthas, Paris 1967, pp. 121-128, dove è registrato un lungo colloquio tra l'aristocratico orleanista, sospettoso di fronte all'impeto anticlericale del moto italiano, ma ugualmente preoccupato per le possibili conseguenze d'una proposta ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] della forma del governo. La maggioranza considerava la repubblica un regime provvisorio, ma era internamente divisa fra legittimisti e orleanisti. Il paese invece inclinava a poco a poco verso la repubblica, come si vide nelle elezioni suppletive del ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] dal 1815 fino al 1848, periodo nel quale dapprima la restaurata monarchia borbonica e in seguito la monarchia orleanista accettano il sistema rappresentativo, naturalmente nella sua forma censitaria. Sotto la Restaurazione, e soprattutto durante la ...
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GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] aveva acquistato da pochi anni, e di qui intavolò trattative con Enguerrand signore di Coucy (comandante della progettata spedizione orleanista) e con lo stesso duca di Milano. Con quest'ultimo, che nell'agosto precedente aveva accettato di fare da ...
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Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] inoltre il favore di influenti personaggi politici.
A partire dalla reggenza di Filippo II, nel 18° sec., si dissero orleanisti i sostenitori dei diritti della casa d’O. al trono di Francia. Naufragate durante la Rivoluzione le ambizioni di salire ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] . Giocò, quindi, un ruolo rilevante nell’ascesa al potere di Pellegrino Rossi, giurista ed ex ambasciatore della Francia orleanista, che Pasolini e il suo gruppo liberale moderato avevano individuato nell’estate del 1848 come lo statista, in gioventù ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] che non era stata smobilitata. Su consiglio dello Sforza, la Repubblica ambrosiana lo prese al suo servizio per contrastare l'invasione orleanista guidata da Rinaldo di Dresnay. L'11 ott. 1447 il C. sconfisse i Francesi a Bosco Marengo e catturò il ...
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orleanista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orléaniste] (pl. m. -i). – Della casa d’Orléans in Francia, rappresentata da quattro famiglie che, tra il 14° e il 20° sec., trassero il nome dal ducato d’Orléans: la monarchia o., la politica o.; fautore,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...