GERMANETTO, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 18 genn. 1885 da Bernardo, operaio metallurgico, e da Giovanna Occelli. Visse a Mondovì, dove frequentò le scuole elementari iniziando subito [...] Torino 1975, pp. 217, 287; R. Martinelli, Il Partito comunista d'Italia 1921-1926, Roma 1977, ad indicem; F. Ormea, Le origini dello stalinismo nel PCI, Milano 1978, ad indicem; G. Amendola, Storia del Partito comunista italiano 1921-1943, Roma 1978 ...
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SARDINI, Giovan Battista Domenico. –
Renzo Sabbatini
Figlio di Jacopo di Lorenzo e di Chiara di Orazio Buiamonti, nacque a Lucca il 3 agosto 1689 nella parrocchia di S. Agostino. Ebbe due fratelli: [...] enclave lucchese di Montignoso (Sabbatini, 2006, pp. 255-259). Grazie all’amicizia con Carlo Vincenzo Ferrero marchese di Ormea (che morì proprio durante la permanenza a corte di Sardini), l’azione diplomatica riscosse pieno successo, anche se si ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] o tavole per l'opera De Passione Domini di Emilio Malliano (1670; incisione di Tasnière), per il Monachismo illustrato di P. Ormea (1673; incisione di Girardin), per l'Apologia di E. Tesauro (1673; incisione di Tasnière); e infine un ritratto molto ...
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LEONETTI, Alfonso
Giuseppe Sircana
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 13 sett. 1895, da Savino, sarto, e da Maddalena Sansone, in una famiglia poverissima e segnata da vicissitudini e sofferenze [...] 1976, ad ind.; Crisi economica e stalinismo in Occidente. L'opposizione comunista italiana alla svolta del '30, a cura di F. Ormea, Roma 1976, ad ind.; R. Martinelli, Il Partito comunista d'Italia, 1921-1926, Roma 1977, ad ind.; All'opposizione nel ...
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SAN MARTINO DI PARELLA, Carlo Ludovico Emilio
Davide De Franco
SAN MARTINO DI PARELLA, Carlo Ludovico Emilio. – Nacque a Torino il 20 febbraio 1639, figlio del marchese Alessio Maurizio, cavaliere della [...] 513-524 (in partic. p. 516); G. Lombardi, I Ferrero nelle guerre del sale, in Nobiltà e stato in Piemonte. I Ferrero d’Ormea. Atti del Convegno, Torino-Mondovì, ... 2001, a cura di A. Merlotti, Torino 2003, pp. 185-204; M. Cassetti, L’archivio della ...
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BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] durante il Rinascimento,Genève 1930, p. 247; L. Simeoni, Storia dell'università di Bologna, II, Bologna 1940, pp. 23, 58; B. D'Ormea, C. B.,Bologna 1943; L. Thorndike, A History of magic and experimental Science, VIII, New York 1958, pp. 449-452; G ...
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TURINETTI, Giovan Antonio
e Giorgio
Andrea Merlotti
– Nacquero rispettivamente nel 1602 e nel 1606, figli di Ercole (morto nel 1625) e di Maria Garagno.
Oltre a loro, la coppia ebbe anche Francesco [...] araldici. 22° convivio, Mondovì 2005, pp. 173-199; C. Roggero, Palazzo Turinetti, Torino 2011; L. Palmucci, Il palazzo Turinetti-Ormea a Torino e i palazzi seicenteschi nella «Città nova», in Carlo e Amedeo di Castellamonte 1571-1683, ingegneri e ...
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ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] sicuri lo Juvara e il Fuga, e più ancora il Galilei e il Vanvitelli.
A Torino il palazzo d'Ormea, di Filippo Juvara, ancora rococò nei dettagli ornamentali, disegnati con delicato sagomare, della originalissima spartitura in trifore e monofore ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] di sé questa generazione aveva gli sforzi ed i risultati dei ministri illuminati, dei Cristiani, dei Neri, dei Tanucci, dei d'Ormea, dei Bogino. Alle sue spalle aveva l'opera dell'assolutismo. Di fronte a sé, al suo tramonto, la generazione del ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] e inviò presso il Savoia fra' Tommaso da Spoleto. Vittorio Amedeo II mandò invece a Roma Vincenzo Ferreri, marchese d'Ormea, che da ottimo diplomatico non curò soltanto la validità delle argomentazioni da sottoporre al papa, ma soprattutto le mosse ...
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dipietrino
s. m. e agg. Sostenitore di Antonio Di Pietro; che si richiama a Antonio Di Pietro. ◆ In Transatlantico a Montecitorio, l’onorevole Ciriaco De Mita (Ppi) incrocia l’onorevole dipietrino Giuseppe Scozzari, che gli chiede che cosa...
pizzo1
pizzo1 s. m. [da un tema onomatopeico piz-]. – 1. a. region. Con accezione generica, estremità appuntita di qualche cosa, cocca, lembo: il p. del fazzoletto, della camicia; un cappello a due, a tre p., a due, a tre punte; sedere in...