DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] questo essa scelse, nel XVIII secolo, come suoi ministri a Roma, uomini particolarmente abili e capaci, come il marchese d'Ormea, autore del difficile concordato del 1727, il conte di Rivera, il Valperga di Maglione, il Graneri.
Le istruzioni che il ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] di Giovanni Battista Orengo, agente del re di Sardegna, spedita da Roma al ministro C.F.V. Ferrero di Roario, marchese d'Ormea, in cui si parla della proposta fatta al "signor pittore Corrado di ritornare in Torino per dipingere i soffitti di alcune ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] il vicegovernatore dello Stato con sede a Piacenza, G. B. Trotti; nel 1740 con Carlo Emanuele III e con il duca di Ormea, che lo apprezzarono a tal punto da offrirgli di passare al serviziodel Piemonte; nel 1742 con il Bogino, ed infine con chi da ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] cardinal Bernardo Maria Conti, ad Alessandro Albani, alle relazioni con la corte sabauda per il tramite del marchese d’Ormea, Carlo Vincenzo Ferrero (Memorie, cc. 7v, 8r-v), venne ridimensionato da Bartolomeo Gamba che, nello stenderne la biografia ...
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GATTINARA, Francesco Giuseppe Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio quartogenito del marchese Carlantonio Mercurino (morto nel 1726) e di Placida Besozzi, nacque a Gravellona Lomellina, ove il padre si [...] . Egli fu tuttavia compensato sia con la nomina del fratello minore Giovan Mercurino a vescovo di Alessandria (Vincenzo Ferreri d'Ormea era stato infatti spostato alla diocesi di Vercelli) sia con la nomina, il 29 genn. 1730, a grande elemosiniere di ...
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BEAUMONT, Claudio Francesco
Andreina Griseri
Nacque a Torino il 4 luglio 1694 (Libro dei Batezati, Torino, chiesa di S. Eusebio, ora Archivio della chiesa di S. Filippo). Poco si conosce della prima [...] reale.
Il 22 marzo 1737 il pittore è inviato a Venezia per trattare l'acquisto di quadri (lettera del marchese d'Ormea, in Archìvio di Stato di Torino, Lettere ministri, Venezia, 11 maggio 1737) e qui egli prende contatto, con molta probabilità, con ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] nell’esilio a vita.
Nel marzo 1726 fu nuovamente nominato viceré di Sardegna. Grazie all’azione del marchese d’Ormea, Vittorio Amedeo II aveva ottenuto che Roma riconoscesse il dominio sabaudo sull’isola e ciò rendeva possibile una politica più ...
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CHEVALLEY, Giovanni (Jean)
Bruno Signorelli
Nato a Siena l'11 ott. 1868 da Amedeo e Carolina Minoglio, frequentò l'istituto tecnico e la Scuola di applicazione degli ingegneri di Torino, dove si laureò [...] (via XX settembre). I risultati furono formalmente corretti, in linea con il precedente pluriennale intervento sull'antico palazzo d'Ormea, poi sede della Banca d'Italia (via Arsenale, anni 1913-1927). Più adeguata allo stile Novecento fu la ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] e i principî e gli ideali connessi, è la biografia, assai fine e acuta, di Carlo Francesco Ferrero, Il marchese d'Ormea (Milano 1988). Dedicata alla vita militare, vissuta con senso del dovere e attaccamento alla tradizione, è la rievocazione storico ...
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MALABAILA, Filippo
Nicolina Calapà
Nacque il 18 ag. 1580 a Castellinaldo nell'alto Monferrato. Era figlio cadetto di Maria Pelletta appartenente all'illustre casato dei signori di Cossombrato, e del [...] problema storico-politico: Francesco Agostino Della Chiesa tra storiografia dinastica e patrizia, in Nobiltà e Stato in Piemonte. I Ferrero d'Ormea. Atti del Convegno, Torino-Mondovì, 2001, a cura di A. Merlotti, Torino 2003, pp. 21, 28-31, 33 s., 37 ...
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dipietrino
s. m. e agg. Sostenitore di Antonio Di Pietro; che si richiama a Antonio Di Pietro. ◆ In Transatlantico a Montecitorio, l’onorevole Ciriaco De Mita (Ppi) incrocia l’onorevole dipietrino Giuseppe Scozzari, che gli chiede che cosa...
pizzo1
pizzo1 s. m. [da un tema onomatopeico piz-]. – 1. a. region. Con accezione generica, estremità appuntita di qualche cosa, cocca, lembo: il p. del fazzoletto, della camicia; un cappello a due, a tre p., a due, a tre punte; sedere in...