CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] nobiltà provinciale nel corso del primo trentennio del Seicento, il C., laureatosi in legge e preso sotto la protezione dell'Ormea per essersi già segnalato in attività di patrocinio, venne chiamato nel gennaio 1720 ad assumere, a soli 26 anni, la ...
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FERRERI, Onorato
Giovanni Assereto
Nacque ad Alassio (Savona) il 23 marzo 1756 da Luca Marcello e da Maria Prospera Grimaldi di Sauze. La famiglia paterna, ricca e nobile, era presente ad Alassio dalla [...] metà del '500: imparentata con i marchesi d'Ormea, era erede del nome e dei feudi dei De Gubernatis di Baussone, in cui si era estinta la casata dei conti di Ventimiglia. Il 1º dic. 1767 fu ascritto alla nobiltà di Genova; ed il 15 maggio 1781 ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] III. Buon per lui, a lungo dibattuto sulla decisione da prendere, che avesse al suo fianco in quel momento il marchese d'Ormea, deciso con ogni mezzo a sventare il ritorno in auge di Vittorio Amedeo che gli avrebbe precluso il passo verso il pieno ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] di Carlo Emanuele III di Savoia, per offrirsi come storico di corte. Quel che Olivazzi non poteva sapere era che l'Ormea s'era già accordato con il cardinale Alessandro Albani, offrendogli l'arresto del G. come contropartita per la concessione di un ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] precisi e prudenti, i suoi interventi personali piacciono al sovrano, sul quale comincia a diminuire l'influenza dell'estroso e audace Ormea. Quando, nel 1744, la guerra si fa più dura con l'avanzata franco-ispana nella valle della Stura, con la resa ...
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POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d'Assia-Rheinfels, regina di Sardegna
Blythe Alice Raviola
POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d’Assia-Rheinfels, regina di Sardegna. – Nacque a Lagenschwalbach il 21 settembre 1706, [...] Vincenzo Maria Ferrero (1682-1742) primo cardinale di corona della monarchia sabauda, in Nobiltà e Stato in Piemonte. I Ferrero d’Ormea, a cura di A. Merlotti, Torino 2003, p. 312; B.A. Raviola, «Le tout-puissant». Carlo Francesco Vincenzo Ferrero d ...
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CANALIS, Anna Carlotta Teresa
Giuseppe Ricuperati
Nacque nella nobile casa dei conti Canalis di Cumiana, a Torino, il 23 apr. 1680 da Francesco Maurizio e da Monica Francesca di San Germano. Scelta [...] giunse a Moncalieri con l'intenzione di strappare l'atto di abdicazione. Di fronte a questo, anche per la sollecitazione dell'Ormea e del Bogino, Carlo Emanuele III, nella notte tra il 28 e il 29 settembre fece circondare il castello di Moncalieri ...
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BRANCACCIO, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli da Carlo e da Camilla Pisanello intorno al 1570, ancora fanciullo, il 12 marzo 1577, venne ricevuto nell'Ordine dei cavalieri di S. Giovanni di [...] guerra contro il duca di Savoia in Liguria, durante la quale fu nominato dalla Repubblica di Genova governatore di Ormea. L'anno successivo combatté contro i Grigioni, tentando invano di conquistare Briga. Nel 1627, nominato maestro di campo agli ...
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CARRON, Giuseppe Gaetano Giacinto, marchese di San Tommaso
Enrico Stumpo
Da famiglia di origine borghese, che aveva raggiunto con Giovanni la nobiltà e le alte cariche dello Stato durante il regno di [...] fedele al vecchio sovrano; dall'altro lo stesso Vittorio Amedeo, in una lettera del luglio 1731 al marchese d'Ormea, nella quale illustrava la nota proposta di istituire un nuovo Consiglio segreto, sul modello del Consiglio di conferenza esistente ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] , in materia di abusi pecuniari, del governo austriaco. Carlo Emanuele cercò in ogni modo di vincere tale avversione e tramite l'Ormea incaricò il C. di stendere il suo Parere circa l'indirizzo da darsi al governo (Memoria del fiscale Colla al Re e ...
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dipietrino
s. m. e agg. Sostenitore di Antonio Di Pietro; che si richiama a Antonio Di Pietro. ◆ In Transatlantico a Montecitorio, l’onorevole Ciriaco De Mita (Ppi) incrocia l’onorevole dipietrino Giuseppe Scozzari, che gli chiede che cosa...
pizzo1
pizzo1 s. m. [da un tema onomatopeico piz-]. – 1. a. region. Con accezione generica, estremità appuntita di qualche cosa, cocca, lembo: il p. del fazzoletto, della camicia; un cappello a due, a tre p., a due, a tre punte; sedere in...