PESCA (fr. pêche; sp. pesca; ted. Fischerei; ingl. fishery)
Pino FORTINI
Gustavo BRUNELLI
Attilio Donato GIANNINI
Giuseppe MONTALENTI
Raffaele CORSO
S'intende per pesca lo sfruttamento degli organismi [...] da prendere anche i pesci minuscoli. Il tartanone è manovrato da un solo battello a remi: si dà fondo ad un'ancora il cui ormeggio corrisponde, alla superficie, a un sughero al quale è dato volta uno dei cavi di rimorchio della rete: si fila quindi l ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] età imperiale. Il complesso si articola su più livelli, risulta addossato a precedenti strutture di età repubblicana (banchine di ormeggio in opera quadrata) ed è costituito da serie di ambienti paralleli coperti a volta. Al di sopra si è rinvenuto ...
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La laguna e le isole
Franco Mancuso
La comunità lagunare
Agli inizi degli anni Cinquanta, e per gran parte di quel decennio, la laguna e le isole, insieme con Chioggia e Venezia, presentano ancora vividamente [...] Vignole fin dalla fine dell’Ottocento, già adibito a scalo idrovolanti anche per i trasporti civili e usato per l’ormeggio delle motosiluranti della Marina militare. Il comando si insedia nella vicina caserma Pepe, a S. Nicolò del Lido, l’antica ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] riconoscere l'Alabon degli antichi. Tra le due foci, i coloni adattarono in seguito con una facile gittata una banchina di ormeggio, mentre scavavano la necropoli a occidente e a sud-est, dove si estese un sobborgo popoloso. Il dominio dell'ubertosa ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] infliggere insomma un grave colpo all'esercito di Maometto.
L'ordine di attaccare, però, non giunse; anzi il Canal ormeggiò qualche miglio lontano, pare in attesa di ulteriori rinforzi.
Era un avversario troppo abile, il Conquistatore, perché gli si ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] animali e raffigurazioni anche più complesse, d'impianto narrativo, come la caccia della Tomba degli Animali Dipinti, la nave all'ormeggio e altri temi non più comprensibili nella Tomba della Nave e il Signore dei leoni nella Tomba dei Leoni Dipinti ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] . Tendere ad una rappresentazione-valutazione generale, che inglobi cosmo e significato della presenza umana, non sempre implica l'ormeggio nel fido porto dell'ortodossia; può spingere a stralunati pasticciamenti. Certo, tra gli spigoli aguzzi d'un ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] esempi in epoca punica, oppure degli apprestamenti più classici costituiti da moli e da banchine, o ancora di un semplice ormeggio poco attrezzato, come riferisce per un'epoca più tarda un'opera geografica oggi perduta.
Per il toponimo alcune ipotesi ...
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ormeggio
orméggio s. m. [der. di ormeggiare2]. – 1. In marina: a. L’insieme delle operazioni necessarie per ormeggiare una nave (o altra imbarcazione), e il luogo dove si è ormeggiati: manovre d’o.; punto, luogo, posto d’o.; cavi d’o.; essere,...