Sono sostanze diverse tra loro per provenienza, per costituzione chimica e per meccanismo di azione: aventi però tutte in comune la proprietà di inibire la tiroide, specie se iperfunzionante. Alcune di [...] nella tiroide l'attività dei fermenti proteolitici che scindono la tireoglobulina e permettono il passaggio in circolo dell'ormone (E. De Robertis). Con l'uso, per ora limitatissimo, degli isotopi radioattivi dello iodio si aggiungerebbe anche la ...
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TATUM, Edward Lawrie
Biologo americano, nato il 14 dicembre 1909 a Boulder, Colorado, laureato in scienze (biochimica) nel 1934 nell'università del Wisconsin. Nel 1934-35 lavorò a Utrecht (Olanda) in [...] un fattore d'accrescimento per i batterî della fermentazione propionica. In collaborazione con G. W. Beadle isolò un ormone che controlla il colore dell'occhio di Drosophila, la chinurenina; ancora con Beadle scoperse i mutanti biochimici nei batterî ...
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Colorito
Giancarlo Urbinati
Per colorito si intende l'aspetto della pelle, dipendente essenzialmente da fattori pigmentari e vascolari. Tra i dati obiettivi dell'esame clinico, quello relativo al colorito [...] minore, dalla temperatura - e la sua produzione è sotto controllo endocrino, con il ruolo principale svolto dall'ormone melanoforo ipofisario, o melanotropina o MSH (Mel-anocyte stimulating hormone), ma con l'intervento anche dell'idrocortisone e ...
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Pigmento nero o bruno elaborato in molti animali da particolari cellule (melanofori o melanociti).
Caratteri generali
Le m. sono insolubili in acqua e negli acidi. Si formano per ossidazione enzimatica [...] nel derma, dove possono formare ammassi, come nelle cosiddette macchie mongoliche e nei nevi blu nella specie umana.
L’ormone secreto dal lobo posteriore dell’ipofisi in grado di stimolare l’attività dei melanofori è chiamato melanostimolante (MSH ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] della sua stessa secrezione: questa, stimolando la produzione di recettori, modula la risposta dell'attività metabolica di altri ormoni. Il controllo paracrino si ha quando il prodotto di secrezione di una cellula agisce per diffusione su una cellula ...
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Creutzfeldt-Jakob, malattia di
Patologia neurologica (in sigla MCJ) a esito fatale appartenente alle encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST), o malattie da prioni dell’uomo, causate da un agente [...] forma di MCJ è causata dalla trasmissione dell’agente infettivo attraverso l’utilizzo di ormoni ipofisari estratti da tessuti cadaverici (per es., l’ormone della crescita) o impianti di dura madre prelevati da pazienti deceduti per MCJ sporadica ...
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neuropeptidi
Cinzia Severini
I neuropeptidi sono piccole molecole di natura proteica che, liberate dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo, mediano o modulano la comunicazione neuronale legandosi [...] e dello stress.
Fattori ipotalamici che controllano la secrezione ormonale. Tra i fattori di controllo della secrezione degli ormoni ipofisari, il TRH (Thyrotropin-Releasing Hormone) è stato il primo a essere completamente caratterizzato. Il TRH è un ...
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LOMBROSO, Ugo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 15 ott. 1877 a Torino dall'antropologo Cesare, docente di psichiatria e medicina legale nell'ateneo torinese, e da Nina De Benedetti. Iscrittosi alla facoltà [...] sulla infiltrazione adiposa del fegato nei cani spancreati, ibid., pp. 572-578, in collaborazione con R. Angelico; Un ormone pancreatico: il "Lipocaic" per la lotta contro la steatosi epatica e l'arteriosclerosi, in Gazzetta sanitaria, XVIII (1947 ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] idrico corporeo. Regolano il meccanismo della distribuzione del s. nell’organismo vari fattori, tra i quali l’ormone antidiuretico (➔ ADH), prodotto a livello diencefalico, in grado di agire sui reni facilitando il riassorbimento dell’acqua ...
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SPAZIALE, MEDICINA
Paolo Cerretelli
Da quando è stato possibile realizzare nello spazio prossimo circostante il nostro pianeta condizioni sperimentali di microgravità (g = 10-n,6, il cosiddetto ''quarto [...] sviluppo di sistemi di supporto per la vita, nonché la produzione e separazione di molecole immunoreattive, di ormoni, enzimi e vaccini (bioprocessing).
Questa voce tratterà in maniera sintetica alcuni essenziali aspetti tecnici inerenti l'ambiente ...
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ormone
ormóne s. m. [dall’ingl. hormone (introdotto nel 1905 dal fisiologo ingl. E. H. Sterling), e questo dal gr. ὁρμῶν, part. pres. di ὁρμάω «eccitare»]. – In fisiologia, nome di composti organici di natura chimica diversa, elaborati da...
ormonico
ormònico agg. [der. di ormone, sull’esempio dell’ingl. hormonic] (pl. m. -ci). – Degli ormoni, relativo agli ormoni: equilibrio o.; secrezione o.; disfunzione ormonica.