Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] è un'infezione enterica la cui diffusione segue la via oro-fecale.
L'esistenza di tre diversi tipi antigenici consente di solo negli stadi più avanzati si riscontra una curva di orocolloidale di tipo paretico e un aumento di IgG. Il quadro ...
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GINECOLOGIA (XVII, p. 122; App. II, 1, p. 1055)
Eugenio MAUIRIZIO
L'attuale quadro panoramico della g., rispetto a quello di dieci anni fa, appare caratterizzato da nuove acquisizioni, di interesse puramente [...] di movimento (rotatoria, pendolare e di convergenza). Sono da ricordare inoltre l'impiego degli isotopi radioattivi (orocolloidale) e la cobaltoterapia.
Forme infiammatorie. - Per le malattie infiammatorie acute dell'apparato genitale femminile l ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] albumine e quindi esplica azione regolatrice sulla stabilità dell’equilibrio colloidale del plasma, interviene nel metabolismo di molte vitamine (in (per la quale si impiega generalmente l’oro radioattivo, 198Au ➔ scintigrafia), specialmente indicata ...
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Vasto gruppo di tessuti diffusi negli organismi viventi e dotati di caratteristiche morfologiche assai diverse, accomunati da una stessa derivazione embriologica (il mesenchima) e da alcune proprietà, [...] particelle microscopiche (per es., batteri) o in sospensione colloidale. Gli istiociti intervengono nei processi di difesa anche cortisonica o di altri farmaci (clorochina, sali d’oro, ciclosporina ecc.). La connettivite mista ha manifestazioni ...
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RADIOLOGIA medica
Carissimo BIAGINI
La radiologia medica, intesa come campo di applicazione all'uomo di sorgenti di radiazioni ionizzanti a scopo diagnostico o terapeutico, ha compiuto negli ultimi [...] delle leucemie mieloidi croniche, nelle leucemie linfatiche croniche, ed in altre forme maligne. L'Oro-198, allo stato colloidale, nella terapia dei versamenti neoplastici peritoneali o pleurici, nei quali si possono ottenere risultati palliativi ...
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MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] 'alterato ricambio organico (fatica), della struttura e dello stato colloidale della fibra, per la genesi delle cosiddette contrazioni "piccole, fu insignito di varie decorazioni: la medaglia d'oro della Croce rossa italiana per l'attività svolta come ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
cassio
càssio s. m. [dal nome del chimico ted. Andreas Cassius (sec. 17°)]. – Porpora di c.: nome dato a un prodotto d’assorbimento di oro colloidale in acido stannico colloidale; è intensamente colorato in rosso, e si usa nella decorazione...