GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] dal castello di Novilara, nel libro di memorie Il gomitolo d'oro (Milano 1924), in cui la G. rievoca con affetto questa e chi ha solo speculato su di esso, sviluppata in Il dio nero (Firenze 1921), romanzo che, insieme con La nave degli eroi (Foligno ...
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BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] , nei capitoli Meritamente ora punir mi veggio e Era candido il corvo, e fatto nero, e in altre Rime; in un passo - vv. 70 ss. - della , mentre gli esemplari del poema e duecento scudi d'oro furono assegnati al figlio Virginio, ch'era nato all'Ariosto ...
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NOVARO, Angiolo Silvio
Eleonora Cardinale
NOVARO, Angiolo Silvio (Silvio Roberto). – Nacque a Diano Marina il 12 novembre 1866, da Agostino e da Paola Sasso, secondo di sei figli (gli altri erano Eugenio, [...] Dell’orto, sul fico e sul moro / Ornati di gèmmule d’oro?» (Il cestello, p. 12).
Sempre ai più piccoli Novaro dedicò le d’ulivi storti: / E come uno straniero / Batto al tuo cancello nero / A capo chino» ( p. 126).
La scomparsa del figlio segnò la ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] Piero. Recò inoltre sempre ai Buonvisi un certo numero di medaglie d'oro e d'argento, come pegno per un prestito, ed in cambio il congiura altri quattro autorevoli cittadini: Bernardo del Nero, Giannozzo Pucci, Lorenzo Tornabuoni e Niccolò Ridolfi ...
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SALVAGO, Bernardo
Andrea Lercari
– Nacque a Moneglia (Genova) nel 1641 da Giuseppe di Leonardo e da Luigina Piazza di Battista.
«Uomo di singolare industria nei maneggi politici» (Storia del bombardamento..., [...] p. 277), è stato talvolta erroneamente considerato membro dell’illustre casata patrizia genovese, del cui stemma («D’oro alla rotella di nero caricata di un leone d’argento») faceva uso, come si desume da alcuni sigilli in ceralacca rossa utilizzati ...
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DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] via degli stabilimenti genovesi del Mediterraneo orientale e del Mar Nero. Un Iacobino De Luco del fu Enrico, "civis , sulla corrente dei profughi che dall'ex colonia sul Corno d'Oro si erano trasferiti nell'isola governata dalla Maona: a Pera Luca ...
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DORIA, Babilano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1230 da Manuele. Quest'ultimo si sposò una prima volta con lurgia (o Giorgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres, e successivamente con [...] secondo l'Oliva, nel 1262 ricevette dal re la somma di 100 once d'oro per il matrimonio di una sua figlia. Nel 1270, saliti al potere in dei più fidi collaboratori dei due nei traffici col Mar Nero. Fu lui il Nicolò Doria che divenne capo della Zecca ...
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DEL NERO, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1487 da Piero di Francesco e da Ginevra di Clemente Guidotti. La madre era stata sposata in prime nozze con Ludovico Corsini e ne aveva [...] Francesco, detto Cecchino, la somma di 15.000 scudi d'oro, oltre ad un palazzo e a dodici case a Roma, nel Raccolta genealogica Sebregondi, s. v. Del Nero; Raccolta genealogica Ceramelli Papiani, s. v. Del Nero; Ufficiali dello Studio, 8, c. 142 ...
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MOTTA, Luigi
Salvatore Canneto
MOTTA, Luigi. – Nacque a Bussolengo (Verona) l’11 luglio 1881 da Filippo, piccolo proprietario terriero, e da Giuseppina Annichini.
Nel 1891 la famiglia si trasferì a [...] dei giovani italiani»: 16 racconti brevi tra il nero e il fantascientifico che dimostravano nuove aperture nel di un impero, 1922; Il faro dell’isola dei gabbiani e La pagoda d’oro, 1924; L’albatros fuggente e Il vortice del sud, 1927; l’antologia di ...
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NAMIAS, Giacinto
Donato Greco
– Nacque a Venezia il 10 aprile 1810, da Marco e da Susanna Bianchini, discendente da famiglia ebrea di origine spagnola, rifugiatasi in Italia nel XVI secolo per sfuggire [...] sua crasi, varia la proporzione del siero, ed il crassamento più nero e più molle di quello che solevasi riscontrare» (ibid.). Ripeté questi il colera si trasmette non per via ematica, ma oro-fecale), Namias offrì un grande sostegno alla teoria del ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...