CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] caucasica restandone separata dallo stretto per mezzo del quale il Mar Nero comunica col Mar d'Azov. Per tale sua posizione geografica sec. a. C., scavato presso Sinferopoli (il Kurgan d'Oro), e cioè una placca di bronzo lavorata a giorno e ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] , di colori innaturali, quali il giallo, il rosso e il nero a campi uniti.
Saggio classico dello stile a incrostazione in Pompei quadrati, losanghe e triangoli nel quadriportico della "Piazza d'oro", uno nelle "Terme piccole", risultante di stelle a ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] Nell'Evangeliario di Lindisfarne (Londra, BL, Cott. Nero, D.IV), eseguito nell'omonimo monastero in impressionante gamma di tecniche: il getto di fusione, la filigrana in oro, la lavorazione a fili intrecciati, la puntinatura, l'impiego di vetri ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] una generosa elargizione di stoffe e di suppellettile liturgica in oro, argento e avorio. Tra i pezzi elencati nei Gesta visto nell'atto di liberare dai ceppi uno schiavo bianco e uno nero.Quanto ai rapporti con i Benedettini - di cui I. sostenne ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] è rappresentato dal castello di Margat, in basalto nero, acquistato dall'Ordine nel 1186 e in seguito trasformato Provenza.Tra i reliquiari pertinenti agli O. ne va ricordato uno in oro e pietre preziose per il dito di s. Maria Maddalena, realizzato ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] giallastro, per gli altri e per gli Etiopi è usato il nero; gli Egiziani hanno il tipo caratteristico della loro razza: corporatura sempre in lotta con i grifoni, gelosi custodi dell'oro che giaceva in gran quantità nelle montagne dell'Asia; questi ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] tra il 1966 e il 1967 realizzò l’opera Black Liberator (marmo nero del Belgio, ripr. in Giò Ponti. Scultore dal 1958 al 1974, , di cui facevano parte due anelli sigillo, Zeus e Apollo (oro giallo e pietra naturale molata, entrambi ripr. in Giò Ponti. ...
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Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] è probabilmente il caso di un salterio (Londra, BL, Cott. Nero C.IV) che sembra essere stato eseguito per Enrico di Blois, e lo sfondo è costituito da una brillante foglia d'oro.Benché salteri e bibbie forniscano gli esempi più significativi ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] raffigurati sull'Arca di Kypselos come efebi tra le braccia della Notte, nero il primo, bianco il secondo (Paus., v, 18, 1), quindi da Commodo in poi, i tre metalli monetarî - oro, argento, bronzo - separatamente, pur rappresentandoli in gruppo.
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] e su questa eseguendo lapittura in colori teneri; rosso, giallo, nero, azzurro. Nel tardo VI sec. a. C. si applicarono gioielli, i ventagli e anche i bordi sono ornati di sfoglia d'oro sovrapposta.
c) Soggetti e stile. L'attività dei coroplasti a T. ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...