Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] di Fasi (odierna Poti) e Dioscuriade (odierna Suchumi), sul Mar Nero. A causa del diverso livello a cui era giunto lo sviluppo a. C., con armi, monete e ornamenti d'oro; questi ultimi soprattutto interessanti per la composizione dei motivi ...
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Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione [...] della vita umana, roso da due topi, uno bianco e l'altro nero, che rappresentano il giorno e la notte; gli a. orientali del sole in relazione con l'evocazione teologica di un'età dell'oro anteriore a quella della generazione per mezzo della donna, ...
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MOSCA
Direzione del Museo
V. V. Pavlov
I. D. Marcenko
Collezioni pubbliche: 1. - Museo storico. - Questo museo, fondato nel 1873, è il museo storico centrale e raccoglie documenti delle civiltà svoltesi [...] 1889).
Tra i monumenti sarmatici, provenienti dal territorio delle steppe della costa settentrionale del Mar Nero, si possono rilevare la famosa coppa d'oro di Migulinskaja e il cosiddetto Tesoro di Jančokrak. Fra i materiali scitici dell'Ucraina, il ...
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TEBE (Θῆβαι, Thebae)
L. Vlad Borrelli
F. Zevi
2°. - Città in Beozia e antica capitale di questa parte della Grecia, una delle più illustri città della leggenda e della storia ellenica, centro di un [...] sono stati rinvenuti due tesoretti comprendenti lapislazzuli, agate, oro, pietre e cilindri del terzo millennio a. C., a T. si deve localizzare la fabbrica delle stele in marmo nero, recanti incisa, in una riquadratura architettonica, una figura di ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] C.; per il giallo la radice del loto; per il bruno e il nero scorza e radici di alberi, ecc. I colori erano generalmente applicati su d'arsenico e si trovava in natura nelle miniere d'oro e d'argento dell'Asia Minore; specie della Siria; ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] lavori di oreficeria (tra cui Gocce, una fibula d'oro battuto e cesellato, della collezione di G.C. Argan) A. G., in Roma fascista, 21 maggio 1938; L. De Libero, Bianco e nero alla Quadriennale, in Panorama, I (1939), pp. 495 s.; A. Crespi, A. ...
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DACIA
C. Forni
Red.
L. Rocchetti
Provincia dell' Impero romano. Fu l'ultima durevole conquista di Roma e la prima provincia destinata a scomparire di fatto, se non di nome, sommersa dalla pressione [...] di sfruttamento del sale, delle foreste, dei pascoli e delle miniere d'oro (soprattutto fra i monti Apuseni e di Rodna) e di ferro ( Dobrugia, nelle antiche cittadelle sul litorale del Mar Nero: Histria, Tomis, Callatis. Questi monumenti constano di ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] come arte scitica (v.). Orde scite, originarie del N del Mar Nero alla metà dell'VIII sec. a. C., cacciavano i Cimmeri. alcuni pezzi isolati del gruppo di Kelermes, come la famosa coppa d'oro con un leone e una capra, non possono essere anteriori ad ...
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MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] tecnica, affermatasi in epoca ayyubide, dell'incrostazione in argento e oro su ottone si mantenne fino al 14° secolo. I motivi , ricoperta da motivi in turchese, blu, verde e nero, e rivestita infine da un'invetriatura trasparente verdastra.La ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] di siffatte pietre, di basalto (si noti il color nero), chiamate dal popolo talvolta "marmuradas" (cioè marmorizzate, Ba'al Melqart era figurato nel suo tempio da due colonne, l'una d'oro e l'altra di smeraldo (Herod., II, 44). Qui anche si ebbero ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...