CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] Sapeste la difficoltà di far ridere guardando un tubettino nero con quell’occhio di vetro, freddo, freddissimo», , 24 novembre 1956, ripubbl. in Id., Sessappiglio - Gli anni d’oro del teatro di rivista, Milano 1978, p. 144). Eppure, lo straordinario ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] salotto al soviet: il cinema russo prerivoluzionario, in "Bianco e nero", 1983, 3, poi in G. Buttafava, Il cinema russo Kuročka Rjaba (1994; Asja e la gallina dalle uova d'oro), una coproduzione franco-russa, che il regista ha realizzato riprendendo ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] ai film e ai cinegiornali proiettati ancora in bianco e nero sugli schermi dei cinema, per quella che si annunciava giudizio della Chiesa. La dolce vita – premiato con la Palma d’oro al Festival di Cannes e con un Oscar per i costumi assegnato a ...
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Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] la S. stesse per avere inizio una vera e propria età dell'oro del cinema: varietà di temi, nuovi registi, un'industria fiorente e 1973-1975 viene da molti considerato come il più nero della recente storia spagnola: la morte dell'ammiraglio Carrero ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] di 'pittura filmata' quale si realizzava nei suoi anni d'oro. Non sono mancati tuttavia tentativi di un rinnovamento del genere Rublëv (1360 ca.-1430), con il passaggio dal bianco e nero al colore, vuole mostrare la conquista della 'visione della ...
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Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...] Václav Wassermann, da J. Neruda; Zlatý klíček (1922, La chiavetta d'oro) di Jaroslav Kvapil, da K.M. Čapek-Chod; Dobrý voják Švejk (1926 Zelenka, che rinnova la struttura del racconto di humour nero; Mrtvej brouk (1998, Lo scarafaggio morto) di Pavel ...
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Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] in altri due film importanti, Den sorte drøm (1911, Il sogno nero) di Gad e Balletdanserinden (1911, La ballerina) di August Blom.
parola) di Dreyer, che nel 1955 vinse il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia.
Anche se la produzione aumentò ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] Le notti bianche, e il Leone d'oro nel 1965 per Vaghe stelle dell'Orsa, nel 1963 la Palma d'oro al Festival di Cannes per Il Gattopardo della solitudine ontologica, affidati allo splendido bianco e nero di Armando Nannuzzi.
Dopo la consueta serie di ...
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Iran
Massimo Causo
Cinematografia
I primi esempi di cinema giunsero in I. all'inizio del Novecento, introdotti dai fotografi ufficiali della casa reale, che ebbero incarico dallo shāh di documentare [...] 1930 venne realizzato il primo film iraniano, muto e in bianco e nero, Ābi va Rābi (Abi e Rabi) di Avanes Ohanian, un , Lo specchio), Dāyere (2000; Il cerchio), vincitore del Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia, e Babak Payami, che, tornato ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] di un gruppo di "borgatare" che si ribellano al mercato nero - un ruolo, sospeso tra comicità e denuncia sociale, degno del Camicie rosse di G. Alessandrini e F. Rosi, e La carrozza d'oro di J. Renoir.
Per il primo, la storia di Anita Garibaldi ben ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...