Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] secolo appariva nelle litografie di Daumier con la catena d'oro sul pancione: vuol mostrare che in tasca ha l'orologio ne puoi fare quante ne vuoi; da Machin, puoi fare del ‛lavoro nero' la domenica; e così ho rinunciato ai week-ends nei quali, con ...
Leggi Tutto
Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] permettevano il peso di oggetti molto delicati. Sull'Obelisco nero del re assiro Assurnasirpal II (887-853 a.C.) Creso (561-546 a.C.) è in uso un sistema bimetallico. Per l'oro esistono due stateri, uno pesante, probabilmente più antico, di 10,7 g, ...
Leggi Tutto
Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] e insediati in tutta la zona a nord del Mar Nero. Questi ultimi appartenevano a una cultura detta ‛dei kurgany' ambra con una particolare perforazione fatta a V, nonché monili d'oro e d'argento.
Questi nomadi, dediti con ogni probabilità al commercio ...
Leggi Tutto
Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] e dalla Spagna fino al Mediterraneo orientale e al Mar Nero. L'Italia moderna vede installarsi a Venezia o a Napoli (Breve trattato delle cause che possono far abbondare li regni d'oro et d'argento dove non sono miniere, con applicazione al Regno di ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] 58 ss.; XXII, v. 179 ss.) si parla delle bilance d'oro di Zeus, attribuite a Giove in un passo dell'Eneide di Virgilio (XII la mia integrità" (Gb. 31, 6); "mi apparve un cavallo nero e colui che lo cavalcava aveva una bilancia in mano" (Ap. 6 ...
Leggi Tutto
SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] di schiavi provenienti per lo più dal Mar Nero e dall'Egeo; Siciliani, Provenzali, Catalani, i Portoghesi (e gli Spagnoli) cominciarono a importare dall'Africa non fu l'oro, non fu l'avorio, ma gli schiavi: essi cioè si inserirono semplicemente ...
Leggi Tutto
Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] 'acqua è il più prezioso di tutti gli elementi, come l'oro ha più valore di ogni altro bene, come il sole splende più , corpo, braccio destro e sinistro, gamba destra e sinistra, su fondo nero.
A Seul avvenne lo stesso, ma il corpo era bianco e le ...
Leggi Tutto
Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] musicali rispondono ai pianeti; i colori altresì, essendo il nero saturnino, il giallo gioviale, il rosso marziale, il purpureo verde lunare; i metalli del pari, al punto che nell'antichità l'oro e l'argento avevano un rapporto di valore 1: 131/2, ...
Leggi Tutto
Sara Gay Forden
Moda
L'essenza dell'haute couture
sono i segreti sospirati di generazione in generazione
(Yves Saint-Laurent)
Il futuro della haute couture
di Sara Gay Forden
7 gennaio
Yves Saint-Laurent, [...] dei marchi più prestigiosi sul mercato?
A Parigi negli anni d'oro il numero delle case di haute couture arrivava quasi a 90, nitore cromatico, e vi era il bianco scarlatto, il nero scarlatto ecc.). Anche la singolarità di certe fogge è considerata ...
Leggi Tutto
Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] l'uso di ricami in seta o anche di fili d'oro e pietre preziose. I gioielli divennero voluminosi: corone, spille e cui venivano realizzati (Björkman, 1924). In epoca abbaside erano in nero, poiché questo era il colore di moda della dinastia: al tempo ...
Leggi Tutto
nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...