Moneta d’oro, emessa nel regno di Castiglia dal 14° sec., a imitazione della d. morisca, coniata ad Almerfa nel regno arabo di Granata. Si ebbero multipli da 10 e da 20 dobla. Nel regno di Napoli e in [...] Sicilia fu così chiamata la doppia ...
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tremisse Moneta d’oro dell’Impero romano prima e bizantino poi (pari a 1/3 del valore del solido aureo), che in seguito divenne l’unità della monetazione aurea dei Longobardi e dei Franchi. Si hanno t. [...] con i nomi dei re longobardi, con il nome di Carlomagno, o senza il nome del sovrano ma con quello del luogo ...
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Fisico (Auxonne, Costa d'Oro, 1806 - Parigi 1860). Professore di fisica alla Scuola centrale di Parigi, si occupò specialmente di fenomeni di induzione elettromagnetica; nel 1856 realizzò correnti indotte [...] ad alta tensione e le usò a scopo terapeutico. Compì altresì ricerche di termologia, fotometria e acustica. Fra le opere: Théorie physique et mathématique des phénomènes électro-dynamiques et du magnétisme ...
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Nome delle monete d’oro e d’argento fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-85), con il nome suo e quello della regina Costanza di Svevia. I p. come tipi hanno [...] lo stemma d’Aragona e l’aquila sveva; furono anche detti raonesi (aragonesi). La coniazione fu continuata dai successori ...
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Minerale, di colore giallo oro e lucentezza adamantina o resinosa; solfuro di arsenico As2S3, monoclino. È raro in cristalli e si trova, di solito in masserelle o in aggregati reniformi, come prodotto [...] di alterazione di minerali di arsenico; si rinviene tipicamente come prodotto di genesi idrotermale di bassa temperatura. Si trova inoltre in ambiente fumarolico, come prodotto di sublimazione ...
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Moneta d’oro francese coniata da Enrico II re di Francia, dal 1549 al 1553. Sul verso ha la testa del re coronata, sul recto quattro H coronate disposte in croce; lo scudo di Francia è sormontato da una [...] corona; una figura femminile armata siede su un trofeo d’armi, che nella destra porta una Vittoria ...
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Ducato d’oro o fiorino ungherese, largamente imitato in altri paesi. I più noti e diffusi erano quelli dei Paesi Bassi (a loro volta imitati in molte zecche italiane come Bozzolo, Casale, Castiglione delle [...] Stiviere ecc.); portando come tipo la figura di un guerriero in piedi con larghe brache, erano detti o. bragoni ...
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Moneta d’oro del valore di 60 soldi parisis, coniata nel 1341-42 da Filippo VI re di Francia, detta ange o angelot dall’effige di un angelo coronato, con la croce e lo scudo di Francia, in piedi sul drago. [...] Ebbero lo stesso nome una moneta di Filippo l’Ardito duca di Borgogna e la moneta (angel) dei re d’Inghilterra, da Edoardo IV a Carlo I, del valore di 6-10 scellini di cui furono emessi il mezzo (angelet) ...
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Moneta d’oro spagnola, corrispondente al doppio ducato. Emessa da Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia, aveva per tipo i busti affrontati dei due sovrani e fu detto excelente perché ad altissimo [...] titolo e de la granada perché nello stemma al rovescio figura il melograno, emblema della città di Granada allora conquistata; tra 1504 e 1516 fu coniata anche nella zecca di Napoli.
Furono anche emessi ...
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Antica moneta d’oro, di 8,6 g del valore di 20 dramme; coniato dapprima da Filippo II di Macedonia, fu poi moneta internazionale nel mondo ellenistico e romano.
Scudo d’argento del valore di 5 lire milanesi [...] fatto coniare nella zecca di Milano da Filippo II re di Spagna. Furono anche emesse le frazioni del mezzo f. ( filippino), del quarto e dell’ottavo e i multipli da due a tre ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).