L'archeologia del Vicino Oriente antico. Cipro
Vassos Karageorghis
Sophocles Hadjisavvas
Franz Georg Maier
Cipro
di Vassos Karageorghis
Isola del Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest [...] sua corte e opere d'arte greche furono largamente importate sull'isola. Egli fu il primo sovrano a battere moneta d'oro, a dimostrazione di un potere e di privilegi non inferiori a quelli del potente re persiano.
Età ellenistica e romana
Alessandro ...
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Arte
Impronta ottenuta su un supporto malleabile (cera, ceralacca, metallo) mediante l’apposizione di una matrice recante figure o segni distintivi di un’autorità, di un ente, di una persona.
Larga diffusione [...] il s. fu molto diffuso in età minoica; in pietra o in oro, aveva forma di prisma triangolare, o di cilindro, con segni o scene lo più di piombo, raramente ricoperti di foglia d’oro; quelli di cera potevano essere applicati direttamente al documento, ...
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CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] . Tipico esempio può essere uno degli oggetti trovati nel kurgan del V sec. a. C., scavato presso Sinferopoli (il Kurgan d'Oro), e cioè una placca di bronzo lavorata a giorno e rappresentante un animale rapace avvolto su se stesso in forma di anello ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] al più tardi dallo scorcio del sec. 6°, si manifesta nel modo più chiaro nel grande gruppo di croci in lamina d'oro. L'usanza - giunta sporadicamente nel territorio alamanno già intorno alla metà del sec. 6°, ma poi diffusasi soprattutto attraverso l ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia: Il Tesoro di Hoxne
Catherine Johns
Il tesoro di hoxne
Il tesoro, di età tardoromana e che è ora parte delle collezioni del British Museum a Londra, [...] III (407-411), anch’esse tagliate. Queste ci danno il terminus post quem per la deposizione del tesoro.
I gioielli d’oro comprendono una piccola catena adornata con un solidus di Graziano (367-383 d.C.), sei collane, tre anelli e 19 braccialetti, 8 ...
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ANULARIUS
I. Calabi Limentani
La voga di portare anelli fu così diffusa nella Roma antica, che una categoria di gioiellieri, gli anularii (o annulari), li produceva esclusivamente.
Di contro ad una [...] deride l'uso degli anelli estivi più leggeri di quelli invernali.
L'a. doveva eseguire anelli di diversi metalli (oro, argento, bronzo), di fattura e di tecnica diverse, con diverse forme di decorazioni (cesellatura, v. caelator; inserimento di gemme ...
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Alaça Hüyük Sito della Turchia centro-settentrionale, 180 km a E di Ankara; la più antica fase di frequentazione risale al Calcolitico (tardo 4° millennio a.C.). Al Bronzo Antico II si data un nucleo di [...] 13 ricche sepolture. Le tombe, a fossa, hanno restituito svariati oggetti di corredo, spesso in oro o argento, in particolare armi e gioielli, e inoltre dischi solari, recipienti per libagioni, molte statuette di tori e cervi e i cosiddetti ‘ ...
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Vedi SPHYRELATON dell'anno: 1966 - 1997
SPHYRELATON
R. Hampe
Terminologia entrata in uso nel linguaggio archeologico per indicare un determinato genere di materiale lavorato a martello, in lamina di [...] di gruppi di statue di culto di avorio e oro.
Con l'invenzione della fusione entro forme internamente vuote probabilmente intetpretati come s. sono, in realtà, del tutto incerti). Gruppi di oro e di avorio di Delfi: P. Amandry, in Buli. Gorr. Hell., ...
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Località della Turingia, dove è stata rinvenuta una grande tomba riconducibile alla cultura di Unetice (età del Bronzo, 2300-1800 a.C.). La ‘casa mortuaria’, realizzata in legno e coperta da un tumulo [...] , conteneva un uomo anziano e una giovane donna, accompagnati da armi di metallo insieme a braccialetti e spilloni d’oro. Il tipo di struttura e la ricchezza del corredo sottolineano l’appartenenza del defunto alla classe sociale dominante, e forse ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] metà del Cinquecento afferma che "il primo dì che si scavarono le fondamenta [della città] fu trovata non so che quantità di oro che nella lingua araba è detto fez" (Leone Africano, p. 63). Quasi sei secoli prima Abu Bakr ar-Razi (m. 955) narra ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).