L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] il gioiello: si usa il tornio con spazzole o ruote di feltro. La coloritura serve a dare all’oggetto il vero colore dell’oro o dell’argento che aveva perduto per la presenza del rame: si effettua o facendo bollire gli oggetti in un bagno di salnitro ...
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Lavoro di oreficeria (➔), ottenuto curvando e intrecciando sottili filamenti di oro o argento, riunendoli nei punti di contatto con saldature, pure di metallo e di borace, mediante il cannello da smaltatori. ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] del sec. 5° i cubetti sono abbastanza grandi e le misure vanno in media da mm 77 a mm 1010 (le tessere d'oro in S. Maria Maggiore a Roma si trovano al limite inferiore di questa scala e sono un po' più piccole di altre tessere dello stesso m ...
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ATREO, Maschera di
G. Bermond Montanari
Una delle cinque maschere d'oro rinvenute nelle tombe a fossa del recinto reale sull'acropoli di Micene (v.), precisamente nella IV tomba, e, per i tratti individualistici [...] dallo Schliemann a uno degli Atridi. Il nome di maschera d'A. è puramente convenzionale. Queste maschere, di pesante lamina d'oro, hanno dei fori lungo il bordo e dovevano essere fissate a sarcofagi di legno, all'altezza della testa del morto, per ...
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Vedi CHRYSOS dell'anno: 1959 - 1959
CHRYSOS (Χρυσός)
Red.
Personificazione dell'oro raffigurata da un fanciullo, con il nome iscritto accanto, su una oinochòe del IV sec. a. C. nei Musei di Berlino; [...] è vestito di un ricco chitone manicato e ha i riccioli cinti da una tenia dorata; incede, tenendo una oinochòe nella mano sinistra, dietro una Nike su quadriga, mentre da destra avanza Ploutos.
Lo stesso ...
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HERAKLEIDAS ([῾ΗΡ]ακλείδας)
A. Stazio
3°. - Incisore di un anello d'oro, trovato a Capua e conservato nel Museo Naz. di Napoli (Inv. 25085) su cui è rappresentata una testa-ritratto virile, dai lunghi [...] e lisci capelli e dallo sguardo deciso nel volto scarno e affilato. Sebbene il personaggio sembri un romano di età repubblicana, lo stile del lavoro è caratteristicamente greco-ellenistico: i delicati ...
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AUGUSTALE
L. Travaini
(o agostaro, agostalo; lat. augustalis, augustarius)
Moneta d'oro fatta coniare da Federico II nelle zecche di Brindisi e Messina a partire dal dicembre 1231. È una delle più belle [...] monete del Medioevo, classica di ispirazione ed estremamente accurata nella fattura. Sul dritto reca il busto laureato di Federico (sul cui valore come ritratto realistico si è molto dibattuto) e la leggenda ...
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Ornamento operato ad ago più generalmente sul tessuto, qualche volta sul cuoio, sulla paglia e simili, con filo di lana, di lino, di seta ecc.
Cenni storici
Dell’antichità del r. si hanno prove dai testi [...] e d’argento; r. su seta e velluto, per la moda femminile e i paramenti sacri, eseguito a telaio con seta e oro; r. in oro, in uso nel 17° sec. e agli inizi del 18° per parati da chiesa e in cui l’effetto del r. è prodotto dai modi di fissare il filo ...
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Orafo attivo nella prima metà del sec. 9º, autore dell'altare d'oro di S. Ambrogio a Milano commissionato dall'arcivescovo Angilberto II. Nonostante un'apparente diversità stilistica tra il lato frontale [...] (Cristo in trono inserito in una croce con i simboli degli evangelisti, gli apostoli e scene cristologiche svolte in un racconto serrato, denso di personaggi in cui luce e movimento assumono una qualità ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] . Sebbene l'Historia Augusta riporti che Caio Giulio Vero Massimino (imperatore nel 235-238) possedeva l'opera di Omero scritta in oro su pergamena purpurea, la più antica notizia degna di fede su un libro con pagine purpuree è legata alla persona di ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).