BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] con l'aiuto del B., comprendeva vasi, statuette, lampade, e gran varietà, di oggetti archeologici oltre che monete d'oro, argento e bronzo che formavano una delle collezioni più stimate d'Europa. La parte, moderna comprendeva varie stanze di quadri ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] e frutto di riadattamenti di edifici già esistenti.
Tutte le fonti fanno iniziaredal 1565, con uno stipendio di 181 scudi d'oro l'anno, l'attività del C. a Guastalla, dove Cesare Gonzaga trasferì la corte nel 1567, basandosi sul documento (Arch. di ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] altro pagamento dalla Fabbrica di S. Pietro (Frey, 1910, p. 83) e il 1° apr. 1529 un mandato di 5 ducati d'oro è destinato al magistro Francesco de Sangallo "ratione suorum salariorum de mense aprilis 1527" (Roma, Arch. della Fabbrica di S. Pietro, I ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] allo stemma Martini, e alla firma dello stesso Pierino, nel basamento bronzeo della Venere/Pomona e del Bacco (Venezia, Ca’ d’Oro), esemplato su quello allestito da Michelangelo in Campidoglio per il Marco Aurelio (Meller, 1974, pp. 251 s.). Le due ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] ascritto nel 1785 alla nobiltà di Canzone (presso Ancona) come conte e nel 1788 nominato cavaliere dello Sperone d'oro. Nel citato testamento del padre fu dichiarato erede fidecommissario e nell'inventario dei beni assegnatario di tutti gli strumenti ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] da soffitto designata come Concilio degli dei o come il Caos, dipinta da Palma, autore dell’Età del ferro. Le tre tele di Peranda (Età dell’oro, dell’argento, del bronzo) appartengono al periodo più noto e studiato della sua produzione.
L’Età dell ...
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DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] contatti frequenti.
Nel 1878 partecipò all'Esposizione di Parigi e vi guadagnò l'ambito riconoscimento di una medaglia d'oro; nel 1885 propose al pubblico internazionale dell'Esposizione di Anversa venti riproduzioni d'opere d'arte, così presentate ...
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FOGOLARI, Gino
Gian Maria Varanini
Nacque a Milano il 23 marzo 1875, da Giuseppe (di famiglia roveretana) e da Giuseppina Biraghi. Dopo la morte della madre, visse durante l'adolescenza a Trento, nella [...] dell'Accademia e iniziò il restauro della Ca' d'Oro; propose, per singole opere, ambientazioni museali non prive museale, con volumi e articoli dedicati al palazzo ducale, alla Ca' d'Oro, ai Frari, a Tiziano. Contro la sua volontà, il F. fu ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] e all'estero con alcune opere che segnarono il suo periodo migliore: già nel 1900 aveva vinto a Parigi una medaglia d'oro all'Esposizione universale per un cartellone a noi ignoto; dal 1900 al 1902, per tre anni consecutivi, si impose nei concorsi ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] posizione doveva esser salda se pochi mesi dopo, il 1º aprile, gli veniva assegnato lo stipendio annuo di 300 scudi d'oro e l'anno dopo egli operava nella reggia e in duomo, ove decorò il tempietto rotondo eretto per accogliere la Sindone, traslata ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).