CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] premiato all'esposizione di Torino del 1880, ottenne il diploma d'onore all'esposizione di Parigi del 1900 e la medaglia d'oro al Salon dello stesso anno. Vinse per tre successivi trienni il premio istituito da Luigi Poletti all'Accademia di S. Luca ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] e C. Pasetti e al quadraturista bolognese M. Aldrovandini, nell'esecuzione di scene "all'italiana" per il melodramma Il pomo d'oro, musicato dal maestro di cappella Antonio (Pietro) Cesti, in occasione delle nozze di Leopoldo I d'Asburgo e Margherita ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] il cardinale legato Sigismondo Chigi, e per l'interessamento di quest'ultimo ottenne il titolo di cavaliere dello Speron d'oro. Alla fine del decennio fu invece attivo in ambito veneto, nonostante nel 1679 risulti abitare a Trento in contrada S ...
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BUGATTI (Bugatto), Zanetto (Zannetto, Zanneto, Zaneto)
Maria Teresa Franco Fiorio
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo pittore, di cui tuttavia non scarseggiano altri dati biografici. [...] , p. 456). Le lettere ducali ricordano anche la sua attività di medaglista: nel 1470 forniva i disegni per le monete d'oro con i ritratti dei duchi poi eseguite da Maffeo da Civate; ancora nel 1473 il B. e Maffeo collaboravano per la realizzazione ...
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GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] ) e nella composizione generale delle scene, accompagnata da una grande ricchezza decorativa nelle vesti (spesso arabescate d'oro) e da colori smaglianti.
Varie considerazioni di tipo stilistico consentono di attribuire al G. anche il Corale ...
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BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] cui aggiunse il disegno per una chiusa da farsi al Pescaro: le due città contendenti lo compensarono con cinquanta scudi d'oro. Nel successivo 1579, sempre con il Crispo, compì un'altra ricognizione per una vertenza di partizione di acque tra Modena ...
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CARLONE (Carloni)
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Nell'impossibilità di stabilire le parentele dei numerosi artisti di questo nome, attivi in Italia e in Europa nei secoli XV-XVII, si registrano qui di seguito le notizie relative [...] moglie di Michele, che era rimasta a Genova, riceveva da un emissario del marchese R. de Mendoza ben 30 ducati d'oro (C. Justi, Der Baumeister des Schlosses La Calahorra, in Jahrbuch der kön. preussischen Kunstsamml., XII[1891], pp. 224-226).
Antonio ...
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ALINARI, Giuseppe
Paola Tentori
Nato a Firenze il 29 apr. 1836, compì i primi studi nell'Istituto fondato dal Guicciardini coll'epiteto assai modesto di "Asilo infantile",e, appena giovanetto, entrò [...] di metri 1,30 × 0,90, che espose alla Mostra universale di Parigi nel 1889, ottenendone diplomi di onore e medaglie d'oro.
L'A. morì, a pochi mesi di distanza dal fratello Romualdo, il 24 apr. 1890.
Gli successe, nella direzione dello stabilimento ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo, Fondullus, Fondolin), Giovanni
Maria Verga Bandirali
Nacque a Crema per sua stessa dichiarazione, "Ego Joannes Fondulus de Chrema sculptor" (Sartori, 1976), [...] diffuso tra gli artisti della seconda generazione donatelliana. Il compenso pattuito al termine del lavoro era di 50 ducati d'oro.
Di tali opere, come di tutte le altre rese note dai documenti, non resta traccia, ma sicuramente esse servirono ad ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] grado di eseguire il lavoro o in caso di morte o ancora "nel caso poi che mancassero i colori e le foglie d'oro per fare le immagini nei libri, si consegnino ad un monaco di Montecassino dimorante con l'Arcivescovo di Napoli" (Daneu-Lattanzi, 1978, p ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).