Regista e sceneggiatore messicano (n. Città del Messico 1961). Ha esordito nel 1992 con il film Solo con tu pareja, che ha avuto un discreto successo internazionale, tanto da avvicinare C. al mondo cinematografico [...] e il Premio Oscar come miglior regista. Nel 2018 ha scritto e diretto il film Roma, con cui ha vinto il Leone d'oro alla 75a Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, il Golden Globe 2019 come miglior film straniero, i BAFTA 2019 come ...
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Regista teatrale e cinematografico francese (Lézigné, Maine-et-Loire, 1944 - Parigi 2013). Ha esordito nel 1965 con Fuenteovejuna di Lope de Vega e con L'héritier de village di P. Marivaux, attirando l'attenzione [...] il quale ha vinto il premio della Giuria del Festival di Cannes. Nel 2001 ha vinto a Berlino l'Orso d'oro con Intimacy (Nell'intimità), tratto dal romanzo omonimo dello scrittore britannico Hanif Kureishi. Nel 2003 ha presentato sempre al Festival di ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico canadese (n. Toronto 1943). Dopo essersi laureato alla University of Toronto (1967), si è avvicinato al cinema con i cortometraggi Transfer (1966), From the drain [...] ), Resurrection (1999), Jason X (2001). Nel 2014 ha pubblicato il suo primo romanzo, appartenente al genere horror, Consumed (Divorati). Nel 2018 ha ricevuto il Leone d'oro alla carriera della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. ...
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Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928. Dopo essersi cimentato in varie attività (fra l'altro, quella di attore e di direttore di produzione), si improvvisa regista in Spagna, dove si [...] buoni i bianchi, 1987) e quello del diritto degli anziani all'amore (La casa del sorriso, 1991, premio Orso d'oro al festival di Berlino), e avvia, sia pure in modo non sempre persuasivo, una riflessione sul dominante gusto delle fantasie erotiche ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] Moore con Bowling for Columbine (2002; Bowling a Colombine) e Fahrenheit 9/11 (2004), con il quale ha vinto la Palma d'oro al Festival di Cannes, ha stimolato la produzione di documentari. Infine, tra gli attori passati dietro la macchina da presa da ...
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Locarno International Film Festival
Carlo Chatrian
Manifestazione cinematografica a carattere internazionale, nata a Locarno (Svizzera) nel 1946. Considerato tra i principali festival europei, il L. [...] inaugurata una sezione competitiva con il premio Vela d'oro, che ospitava presenze del nuovo cinema combinandole con quelle è stata affidata a Irene Bignardi. Nel 2003 il Pardo d'Oro è stato attribuito al film Khamosh Pani (Acque silenziose) della ...
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GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] 164 s., 167, 181; E. De Mura, Poeti napoletani dal '600 ad oggi, Napoli 1963, pp. 335 s.; G. Sarno, Un secolo d'oro - Antologia della poesia napoletana dal 1860 al 1960, I, Napoli 1968, pp. 8, 10 s.; E. De Mura, Enc. della canzone napoletana, Napoli ...
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Holden, William
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di William Franklin Beedle Jr, attore cinematografico statunitense, nato a O'Fallon (Illinois) il 17 aprile 1918 e morto a Santa Monica (California) il 16 [...] violento e spietato prima di ritrovare conforto nella musica, nel film melodrammatico Golden boy (1939; Passione ‒ Il ragazzo d'oro) di Rouben Mamoulian. Seguì la parte da protagonista in Our town (1940; La nostra città) di Sam Wood, dal dramma ...
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MacMurray, Fred (propr. Frederick Martin)
Francesco Costa
Attore cinematografico statunitense, nato a Kankakee (Illinois) il 30 agosto 1908 e morto a Santa Monica (California) il 5 novembre 1991. L'aspetto [...] contese Marilyn David (Claudette Colbert) al più raffinato Charles Gray (Ray Milland) in The gilded lily (1935; Il giglio d'oro) di Wesley Ruggles. Ritrovò la Colbert in altre commedie di forte presa sul pubblico come Bride comes home (1936), ancora ...
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Siodmak, Robert
Francesco Pitassio
Regista cinematografico tedesco, nato a Dresda l'8 agosto 1900 e morto a Locarno il 10 marzo 1973. Costretto all'emigrazione dal nazismo, fu uno dei nomi più noti [...] film straniero con Nachts, wenn der Teufel kam (1957; Ordine segreto del III Reich); inoltre nel 1955 vinse l'Orso d'oro al Festival di Berlino con Die Ratten (I topi).
Proveniente da una facoltosa famiglia ebrea, S. scelse la carriera teatrale ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).