ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] maggio 1351 A. prese a esercitare l'ufficio di luogotenente del gran camerario del Regno, con lo stipendio di cinquanta once d'oro. Tra le qualifiche di A. a quest'epoca troviamo anche quelle di consigliere e familiare del re. Nel 1352, nel quadro di ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] di lasciare Avignone nel luglio del 1395, fece dono al F. di un arazzo decorato d'oro raffigurante una Crocefissione, oltre a coppe e brocche d'oro regalate dal duca anche ad altri cardinali.
Il 27 luglio 1398, ratificando una decisione del clero ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] in forme simili (non di rado «Per Giacomo Mascardi»). Abbandonata la sede sul Corso, Giacomo portò la stamperia in piazza di Monte d’Oro, poi (almeno dal 1684) in via delle Tre Cannelle, alle falde del Quirinale, in quello che fin verso il 1730 sarà ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] episcopale e, dopo essersi ritirato per permettere una discussione più libera, rifiutò la somma fissata di 1.500 fiorini d'oro, accettando solo quanto gli era necessario. Come vicari ebbe prima del 1363 Giovanmatteo di ser Gualdi Hericuchi di Siena ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] de Colombiers, delegato dal papa, procedette all'incoronazione imperiale nella basilica di S. Pietro. Quando, con la bolla d'oro del 1356, promulgata alla Dieta di Norimberga, Carlo IV definì le regole relative alla designazione imperiale da parte di ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] gli assegnò un reddito mensile di 500 fiorini d'oro dai proventi della Camera apostolica. Il 12 settembre gli ag. 1420 Martino V gli creò una rendita annua di 200 fiorini d'oro sui redditi del vescovado di Cremona e il 14 aprile successivo ordinò ai ...
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MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] dei maestri 1910-30», dove ottenne la medaglia d’oro per la scultura, sia nella mostra curata da F 378 s.). Ancora nel 1957 ricevette dal presidente della Repubblica la medaglia d’oro come benemerito della scuola, della cultura e dell’arte.
Il M. morì ...
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CONTI, Prosdocimo
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova intorno al 1370 da Manfredino di Alberto, agente e consigliere deì Carraresi. Studiò diritto presso l'università cittadina, a partire dal 1390 circa, [...] per la dedizione del Comune alla Signoria; e nel gennaio successivo fu tra i legati padovani che ricevettero la bolla d'oro dei diritti e dei doveri di Padova dal doge Michele Steno.
Titolare di vaste proprietà nel Padovano - la cui estensione era ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] nel 1906 quelle della Banca d'Inghilterra), dall'andamento favorevole del cambio della lira, che giunse a far aggio sull'oro e sulla sterlina, dal rafforzamento della Banca d'Italia e dal consolidamento dei suoi rapporti con il Tesoro, dal massiccio ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] , probabilmente per trattare l'adesione di Firenze. Comprata l'amicizia dell'imperatore "che gli ambasciatori seppero acquetare offrendo dell'oro di cui l'avaro principe era avido oltre misura", come vuole il Passerini (p. 76), il C., rientrato in ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).