CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] si era notevolmente accresciuto dalla data della costituzione in società (1703 per il negozio di seta e 1722 per quello di oro e argento). Ciò permise al Gioietti di trattare più vasti affari. Nel 1719 si era trasferito a Venezia, delegando la cura ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] "Ritengo che la ragione per cui in Inghilterra non arrivi né oro né argento [...] derivi dal fatto che il paese spende troppo all'ammontare della merce su descritta; e che nessuno porti fuori dal paese oro e argento" (cit. in Viner, 1937; tr. it., p. ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] , i tessitori, i sarti, i drappieri, i fabbricanti di cotonine, di fustagni e di farsetti, di broccati e di drappi d'oro, i merciai, i salumieri, i pescivendoli, i vetrai e gli orefici, i barbieri e i fabbricanti di pettini. Se la sfilata costituisce ...
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Giuseppe Berta
C’era una volta l’industria pubblica
Le inchieste giudiziarie, i legami perversi con la politica e gli effetti della globalizzazione stanno mettendo in ginocchio le grandi aziende di Stato [...] a causa dei legami perversi con un sistema politico per il quale l’industria di Stato resta la gallina dalle uova d’oro. Fincantieri e Finmeccanica sono i segnali di una decadenza che sembra voler sottrarre al polo pubblico dell’industria le ultime ...
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VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] per ambienti ove già era stato adottato un comune denominatore degli scambî, sia pure nella forma di metallo non coniato (verghe d'oro, o masse informi d'argento e di rame).
Diritti orientali e diritto greco. - Nel mondo assiro-babilonese, di di cui ...
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BRANCA
Valerio Castronovo
Imprenditori milanesi nel settore liquoristico. Figli di Bernardino e di Carolina Erba, Giuseppe (m. a Genova il 17 genn. 1888), Luigi (m. a Milano il 18 giugno 1886) e Stefano [...] esotiche e nostrane, e al suo lancio commerciale anche nei centri minori della penisola.
Premiata con una medaglia d'oro alla Esposizione nazionale di Firenze nel 1861, la casa riusciva ad affermarsi, dopo analoghi riconoscimenti e diplomi alle ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...]
Quando, nel 1831, il prezzo ai porti salì a circa 120 lire oro per tonnellata, essa balzò in pochi anni da 30 a 70.000 tonn pagare allo stato un canone annuo di 1.700.000 lire oro. La produzione doveva essere ridotta a 47.500 tonn. contingentando le ...
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Credito
Marco Onado
Introduzione
Dal punto di vista economico un'operazione di credito si può definire come lo scambio di una prestazione attuale in moneta con la promessa di una prestazione futura: [...] limiti all'emissione da parte di una banca sono dati dalla fiducia che i clienti hanno nella convertibilità dei biglietti in oro, limite che si manifesta solo quando viene meno la fiducia nel biglietto medesimo come mezzo di pagamento.
L'esistenza di ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] che riportava le medie annuali dei cambi fra il ducato d’oro e la lira milanese dalla fine del Trecento all’inizio del nel 1978.
Nel 1971 fu insignito della medaglia d’oro attribuita dal ministero della Pubblica istruzione ai benemeriti della scuola ...
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Economia
Nel linguaggio tecnico economico, risparmio disponibile per prestiti a breve scadenza (si parla infatti di mercato del d. o mercato monetario, contrapposto a mercato finanziario o dei capitali) [...] , diminuì la percentuale argentea del d., in un primo tempo di ottima lega, e giunse a essere del 50%. Il rapporto con l’oro, inizialmente di 1:25, peggiorò sempre: nel 307 d.C. era di 1:2000 e continuò a decadere. Tipologicamente, il d. più antico ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).