Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] e del commercio internazionale; il finanziamento dei disavanzi commerciali dei Paesi belligeranti non mediante la cessione di oro, vietata per ragioni strategiche, ma mediante la vendita di titoli, cioè mediante un aumento dell’indebitamento dei ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] della Montecatini. La più significativa fu quella che nel dicembre del 1927 fissava il cambio della moneta con le divise estere equiparate all'oro sulla base di 92,46 lire per una sterlina e di 19 lire per un dollaro. Mentre "quota 90" provocava dure ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] , recarsi al confino in un luogo distante almeno 100 miglia da Bologna. B. Cossa doveva pagare al G. 10.000 ducati d'oro a titolo di rimborso per la consegna dei castelli, 1877 lire di bolognini quale valore delle munizioni e degli arredi dei due ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] concessi all’industria chimica (e sul procedimento giudiziario avviato nel 1979) in P. Baffi, Discorso di accettazione della targa d’oro Siglienti, in Quaderni sardi di economia, XIX (1989), 1-2, pp. 15-28. Brani del diario, estratti dall’autore, nei ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] da 400 a 600 milioni, impegnando però gli istituti di emissione a tenere a disposizione del Tesoro una riserva in oro pari all'incremento accordato. Il G. non poté accettare quella che sentì come l'ultima provocazione: il 24 febbraio, dichiarando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] e della loro evoluzione a partire dalla prima età moderna. Il passaggio al commercio ideale indotto dalla «abbondanza dell’Oro, e dell’Argento» proveniente dalle Americhe (Il Commercio mercantile, cit., p. 296) è posto in collegamento con il traffico ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] , Miscell. codd., I, Storia veneta, 18:M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, II, c. 464;Ibid., Avogaria di Comun, Balla d'oro, reg. 164, c. 70v; Ibid., Avogaria di Comun, Matrimoni, reg. 107, c. 62 (e c. 59 per il matrimonio dei genitori); Ibid ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] , con l'aiuto del quale aveva promosso una causa davanti al Parlamento di Parigi contro Antonio di Borgogna, debitore di 900 scudi d'oro il marito. Morì a Bruges il 13 ott. 1480, e là fu sepolta nella chiesa di S. Caterina, vicino alle spoglie del ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] " (p. 7). A questo scopo il C. esaminava le varie versioni, occidentali e orientali, della ricorrente leggenda dell'età dell'oro, le forme di "socialismo cenobitico" nella Magna Grecia, le esperienze di "socialismo radicale" a Megara nel sec. VI a. C ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] europea, dovuti alla resistenza ai nuovi usi ed alla difficoltà di pervenire ad un accordo internazionale sulla scelta tra l'oro e l'argento e sul tipo di lega. Personalmente riteneva preferibile l'argento.
Più importante e assai legata all'attualità ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).