BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] dei Lincei; prenuio Mussolini per le lettere (1935) dell'Accademia d'Italia; senatore del Regno (1939) e medaglia d'oro dei benemeriti dell'educazione nazionale (1941).Avviato da Alessandro D'Ancona agli studi danteschi (la tesi pisana su La fortuna ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] perché rende pigri»); contenente – contenuto («non si può superare l’Italia nelle armi»: Italia per «italiani»); contenuto-contenente (oro per «ricchezze»).
Ma, al di là degli esempi, che sembrano ad hoc, è chiara la consapevolezza dell’ambiguità ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] discorsivi ed eleganti (Capitan Dodoro,Genova 1865; Il libro nero,Milano 1868; Come un sogno,ibid. 1875; Cuor di ferro e cuor d'oro,ibid. 1877; L'olmo e l'edera,Genova 1877; Il ponte del Paradiso,ibid. 1904), si alternano quelli di soggetto storico e ...
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GIORGINI, Giovanni
Angela Asor Rosa
Nacque da una nobile famiglia di Jesi, nell'Anconetano, nella seconda metà del sec. XVI e si dedicò a studi giuridici, laureandosi in legge a Macerata nel 1575. Successivamente [...] 'immaginario europeo, e così nel Mondo nuovo, la vita dei selvaggi viene identificata con l'idea dell'età dell'oro all'origine della civiltà umana, e le terre appena scoperte sono idealizzate e contrapposte al decadimento morale della civiltà europea ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] (1967), e Costa du Rels, che in Los Andes no creen en Dios (1973) ha affrontato il tema dei cercatori d’oro. Al teatro d’avanguardia e alle esperienze di teatro sperimentale che hanno percorso tutta l’America Latina negli ultimi decenni del 20° sec ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] confronti di V. la maligna frase: "quando si è spremuto l'arancia si getta la scorza". V. restituisce la chiave d'oro simbolo del suo servizio di gentiluomo d'onore, e sollecita il suo congedo, che gli viene accordato. Tornato in Francia non senza ...
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KATAEV, Valentin Petrovič
Nicoletta Marcialis
(App. I, p. 772)
Scrittore russo, morto a Mosca il 12 aprile 1986.
Trasferitosi da Odessa a Mosca nel 1922, K. scrisse per il famoso giornale dei ferrovieri, [...] "Vento invernale").
Reso popolare da questo ciclo di romanzi, K. pubblicò sempre meno, covando il rimpianto per l'epoca d'oro, per il gruppo degli scrittori di Odessa, per le conversazioni con Bunin e Majakovskij: la vita lo ha privato della bellezza ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] dell'Abba che lo vide sfolgorante d'ingegno, diverso dagli altri uomini in tutta la persona, guardare i monti della Conca d'Oro nell'impresa garibaldina, o la suggezione che già provò il Croce innanzi ai pensieri, alle parole e agli atti, di quel ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] più. / Quando lo ebbi docile come volevo / e bene intrecciai con oro le sue penne, / si levò su in alto e volò verso piede lacci di seta / e le sue penne erano rosse e d'oro. / Oh Dio, fa' che si uniscano coloro che si vogliono appassionatamente ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] di una passione dove si annida la venalità mercenaria ("de lo strale / Onde ferisce Amor, la punta è d'oro"). A questo tipo di manipolazione letteraria, che non raramente mostra la corda di una forzosa ingegnosità (come nel paragone della ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).