DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] Studio di Siena e dei suoi ex scolari di Bologna, ritornò intorno al 1321 a Siena, col "salarium" di 350 fiorini d'oro annui come lettore di medicina teorica, più 100 fiorini per la lettura di medicina pratica che teneva a casa sua, alla sera.
Si ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] libri del De re vestiaria nel 1654, pubblicò soltanto prolusioni accademiche e un panegirico (ben rimunerato con una collana d'oro del valore di 1.000 scudi) alla regina Cristina di Svezia, intitolato Pallas Suecica. Nel 1651 il Senato di Milano ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] di S. Giovanni in Laterano, gli recitò alcune sue stanze su quell'avvenimento, che il papa compensò con ampie lodi, una medaglia d'oro e un rosario di diaspro antico. A Roma frequentò il cardinale A.S. Gentili, per il quale recitò all'Accademia degli ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] , tornò libero.
Rientrato a Firenze nell'ottobre del 1324, chiese al Comune di Pisa un risarcimento di 600 fiorini d'oro. Non ottenendo quanto richiesto, l'8 febbr. 1325 ricorse all'ufficiale della Mercanzia, Sacco da Perugia, preposto alla vigilanza ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] rima del G., dedicate ora al Colera morbus, ora al Progresso, ora al Moralismo, ora alla Cecità, ora all'Età dell'oro, ora all'Infreddatura, si realizza la maturazione del poeta nell'accostarsi al popolo e alla realtà sociale, con il suo carico di ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] imprigionato per debiti.
Risalgono a questi anni i suoi primi tentativi storico-letterari, rimasti tutti manoscritti: la Relazione dell'oro e argento che portò la flotta dal Perù e Nuova Spagna (1594:Bibl. naz. di Firenze, Magliabechiano XXIV,cod ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] tuttavia sono le digressioni che il B. inserisce nel commento. Ad esempio, la descrizione, contenuta nel libro V dell'Asinod'oro (cap. 1), del palazzo verso cui Amore porta Psiche, gli ricorda la villa a Ponticulana presso Bologna appartenente al suo ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] , grande di Spagna di prima classe, gentiluomo di camera con esercizio, consigliere di Stato, cavaliere del Toson d'oro e, finalmente, ambasciatore in Portogallo.
Per tenere dietro ai suoi spostamenti, altrimenti difficili da seguire, sono di aiuto ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] Chiesa; Clemente V, il 21 aprile di quell'anno, le concedeva, dietro il pagamento di un censo annuo di tre fiorini d'Oro, a Francesco de Orticaria, chierico, e a Niccolò di Lisbona, laico, che ne avevano fatto richiesta, in compenso del loro servizio ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] , esultante, il Puysieux che Luigi XIII "s'habbia degnato farmi benignissima risposta". In premio aveva in seguito una catena d'oro; non era certo un gran che dato il "pelago di fatiche... sofferte" per scrivere la sua storia, ma costituiva tuttavia ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).