DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] poi assegnare da Eugenio IV la pieve dei SS. Ippolito e Cassiano di Laterina con una entrata annua di 150 fiorini d'oro. In quei primi anni del soggiorno romano dovette avere inizio la sua stretta e durevole amicizia con l'Alberti, che gli dedicò ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] di teatro) sia nella polemica contro i classicisti ("pedanti gonfiagote") e contro T. Grossi e i suoi imitatori ("I fermagli d'oro, i cimieri, gli scudi, i brocchieri, la piuma svolazzante sul berretto feudale, il romito, il frate, erano il tema ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] il confronto con uomini della precedente generazione, quali L. Settembrini, con cui fondò la loggia massonica "La Libbia d'oro", e F. De Sanctis, al cui giornale politico-culturale, L'Italia, avrebbe dovuto collaborare come appendicista. Ma questa ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] pubblicò in tre volumi, a Roma nel 1925, la traduzione in forma abbreviata dell'opera di J. G. Frazer Il ramo d'oro, contribuendo alla sua divulgazione.
La permanenza negli Stati Uniti permise al D. di venire a contatto con una realtà socioeconomica ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] i Visconti ed i loro fiancheggiatori nella pianura padana, allora a Piacenza - un convoglio che trasportava 60.000fiorini d'oro, somma cospicua del tesoro della Chiesa, da destinarsi alle paghe dei soldati ed alle più urgenti spese di guerra. Il ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] mai la propria permanenza se non per una breve missione assegnatagli da Pio IV, che lo incaricò di presentare la Rosa d'oro a Francesco, delfino di Francia.
A Napoli il B. entrò ben presto in contatto con l'ambiente riformistico che faceva capo al ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] piano di lavoro che doveva riguardare la traduzione in italiano di una scelta antologica della poesia spagnola del periodo d'oro: dal Boscán fino al 1650 circa, non escludendo di poter continuare fino ai contemporanei. L'opera doveva essere divisa in ...
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LUPI, Mattia
Fiammetta Cirilli
Nacque da Nuccio di Lupo a San Gimignano, nel 1380. Secondo Traversari la famiglia del L. era ragguardevole e aveva dato alla città uomini che avevano partecipato alla [...] Lupo, morto nel 1465, ma, con la nomina a maestro di grammatica, si assicurò uno stipendio di 60 fiorini d'oro, destinato a diventare di 100 fiorini, più il diritto di percepire un adeguato compenso dagli studenti forestieri.
Intorno al 1408 il ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] culturale erudita, come pure nel processo di acquisizione monumentale e iconografica, come evidenzia lo studio della Pala d’oro accanto ad Hans R. Hahnloser. Del 1965 sono i Quedam regalia insignia. Ricerche sulle insegne del potere ducale ...
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ESTE, Marfisa d'
Simona Foà
Era figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, figlio del duca Alfonso I e fratello di Ercole II. Francesco, che era stato anche al servizio di Carlo [...] e rare", per l'E. e Lucrezia d'Este, "Portano l'altre il velo", "Ha gigli e rose e bei rubini ed oro", "La natura v'armò bella guerriera", "Guerra il bel nome indice abbaglia il lampo", "Queste note Marfisa".
Anche altri letterati che gravitavano ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).