CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] novembre del 1499 - e politico-religiosi, come la celebrazione in S. Pietro, in occasione della consegna della Rosa d'oro al Valentino, il 29 marzo 1500.
Tutte queste attività pubbliche sembrano comunque molto marginali e non pare che Alessandro VI ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] il passaggio del Piccinino, aggiungendo che nel luglio di quell'anno i Priori perugini gli assegnarono in dono 100 fiorini d'oro in segno di riconoscenza. Questa versione, che darebbe il D. presente in Perugia solo pochi mesi nel 1440, sembra essere ...
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FRODOINO
François Bougard
Figlio di Magafredo, nobile franco di origine reale, venne affidato ancora puerulus all'abbazia dei Ss. Pietro e Andrea della Novalesa, fondata in territorio franco sulle Alpi [...] facendovi pervenire frammenti dei corpi dei ss. Cosma e Damiano e di s. Walcherio. F. stesso fece costruire una croce d'oro, d'argento e di pietre preziose per conservare latte e capelli della Vergine e resti del santo prepuzio. Nel corso del suo ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] Vicenza, III, Vicenza 1649, pp. 11-41.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Avogaria di comun, Balla d’oro, reg. 164, c. 295r; Feltre, Archivio della Curia vescovile, voll. 5-6; Ioannis Pici Mirandulae Omnia opera…, [Reggio Emilia], impressit ...
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FINI, Fino (Fino Adriano Fini, Fino Adriani)
Gino Pistilli
Nacque quasi sicuramente ad Ariano, terra del Polesine di Rovigo (allora facente parte dello Stato estense) il 4 ott. 1431, da Domenico e da [...] Ferrara 1621, p. 312; R. Bellarmino, De scriptoribus ecclesiasticis, Coloniae Agrippinae 1657, p. 301; A. Libanori, Ferrara d'oro imbrunito, Ferrara 1674, pp. 1 s., 94 s.; P. Mandosio, Bibliotheca Romana seu Romanorum scriptorum centuriae, II, Romae ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] posseduti dall'arcivescovo di Ravenna Petrocino nel 1369, in Studi storici, VI (1897), pp. 3-32, 473-93; A. Libanori, Ferrara d'oro, I, Ferrara 1665, pp. 38 s.; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, II, Venetiis 1717, col. 389; V, ibid. 1720, col. 1398 ...
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DI SOMMA, Agazio
Simona Foà
Nacque nel 1591 a Simeri, presso Catanzaro, da Antonio e Camilla Ferrari. Dopo aver intrapreso i primi studi in un collegio di gesuiti del luogo, si laureò a Roma, dove iniziò [...] Cardinal di Savoia, Venezia 1630, pp. 102 ss.) e un'operetta filosofica, l'Arte di viver felice, o le tre giornate d'oro. Dialogo d'Aristippo e Filadelfo (l'edizione consultata è stata stampata a Napoli nel 1714).
Fonti e Bibl.: Le notizie sulla sua ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] in Campania: G. II si rivolse dunque al duca di Benevento Romualdo, offrendo di riscattare il castello con 70 libbre d'oro. Non riuscendo però a ottenerne la restituzione, chiese l'intervento del duca di Napoli, Giovanni (I), che insieme con il ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] tutti gli emblemi della dignità imperiale romana, come il diritto di indossare il diadema (diadema) e la corona d’oro, che tuttavia Silvestro per modestia e rispetto verso la propria corona clericale (la tonsura) rifiuta, preferendole un candido ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] IV destinava il 1ºmarzo 1285 al cardinale legato in Sicilia Gerardo Bianchi la somma di mille fiorini d'oro che gli erano stati richiesti "per relatione in dilectorum filiorum magistrorum Campani capellani nostri et Francisci nepotis tui canonici ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).