PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] dopo il suo rientro a Carpi, nel 1500, si colloca l’acquisizione della biblioteca di Giorgio Valla per 800 scudi d’oro. Cercò anche, invano, di riportare a Carpi Aldo Manuzio.
Pochi furono gli spostamenti da Carpi dei quali siamo a conoscenza nel ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] di Aix, il quale non precisa l'anno (il cronista accusa, peraltro, D. di essersi appropriato indebitamente di un ariete d'oro, che gli era stato consegnato dal re di Castiglia perché lo portasse al papa, e di aver successivamente donato l'oggetto a ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] alla prima" (I, p. 596).
In questa radicale, e per molti aspetti astorica ed anacronistica, contrapposizione tra l'età d'oro del primo cristianesimo e quella del ferro del secolo del libertinismo, del lassismo e, tra poco, dell'illuminismo, deista ed ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] metropolitica del pontefice, vietando all’arcivescovo di Pisa di consacrarli. Pietro ottenne per sé una tangente di 303 once d’oro de tarinis, cioè in tarì, moneta del Regno di Sicilia; il 3 gennaio 1121 sottoscrisse poi la decisione di Callisto ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] . Liberato afferma che, dopo la morte di Agapito, Teodora avrebbe promesso a Vigilio la Sede romana e un'ingente quantità di oro in cambio del suo impegno ad annullare il concilio (di Calcedonia) e ad entrare in comunione con Antimo di Trebisonda ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] Orsini (1320), i suoi rapporti con la città migliorarono: nel 1320 ricevette da Orvieto un donativo di 200 fiorini d'oro, mentre nel 1321 fu chiamato a collaborare alle riforme antimagnatizie di Poncello e l'anno successivo fu nominato arbitro nella ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] e 106r) e che fu in rapporti epistolari con l'altro cardinale Colonna, Giacomo, che le fece recapitare una grossa somma in oro a titolo di elemosina (ibid., f.61v). Negli atti del processo di canonizzazione si sottolinea che C., pur condannando ogni ...
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giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] , ma spesso arrabbiato con il suo popolo per le manchevolezze di cui dà prova (come nell'episodio biblico del vitello d'oro), pronto all'ira e alla vendetta, capace di fomentare guerre e distruzioni fra gli uomini. A volte è insensibile al dolore ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] Pietro Mancini "de civitate Castri", fu obbligato alla restituzione, sotto pena di pagare in caso contrario duecento fiorini d'oro come risarcimento (Archivio Segr. Vat., Arm. XXVIIII, 36, c. 172). Nel 1473 il C. assegnava ai francescani la cappella ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] Monthyon et Franklin, fondata a Parigi per far conoscere i benefattori dell'umanità, conferì a G. una medaglia d'oro. Nel luglio 1840 la Bibliothèque universelle de Genève, in un articolo sulle istituzioni assistenziali torinesi, scriveva a proposito ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).