FERLONI, Pietro
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Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo arazziere attivo a Roma dal 1717, quando fu nominato direttore della fabbrica pontifidi S. Michele fondata nel 1710 per volere di [...] apostolica Vaticana (Olszewski, 1982, fig. 8, p. 107). Il Ghezzi scrisse di aver ricevuto nel 1730 una medaglia d'oro dal re di Polonia, come ringraziamento per il lavoro eseguito dall'arazziere su suo disegno, e aggiunse la notizia, rivelatasi ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] floreali in biscuit. Nel 1890 fu presente alla Prima Esposizione della città di Roma con tre busti ritratto (premiati con medaglia d'oro) e con Ad maiorem Dei gloriam (U. Fleres, in Arch. storico dell'arte, III[1890], pp. 241 s.; Contessa Lara, in ...
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BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] ) e un altro nella chiesa di S. Giorgio dei Greci (sempre a Venezia); disegnò inoltre la nuova cornice della Pala d'oro (1842)nella Basilica marciana.
Fonti eBibl.: Documenti sul B., trovati dalla dott. M. P. Sartori, si conservano a Venezia presso l ...
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BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] che l'Ordine lo ascrisse nelle sue file come cavaliere della lingua d'Italia, concedendogli una rendita annua di 130 ducati d'oro. Tornato in Spagna dopo la capitolazione di Rodi, B. fa destinato all'esercito che agli ordini del marchese di Pescara ...
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GERMISONI (Cermisone), Filippo, detto il Moletta
Alessandro Serafini
Nacque a Roma il 26 maggio 1664 da Giovanni Alberto e Marta Mola, sorella del pittore Pier Francesco Mola, dal quale derivò il soprannome [...] , su incarico di Clemente XI, una serie di "finti arazzi a oro in rabeschi", collocati fra gli zoccoli dei finti pilastri di entrambe le protettore nell'anno scorso, qual paliotto è ricamato d'oro, e fiori naturali" (Bonaccorso - Manfredi, p. 97 ...
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FARINA, Ferrante
Antonella Capitanio
Lucchese, figlio di Francesco, è ricordato come orafo in documenti lucchesi dal 1727 al 1779.
Il padre, Francesco, era maestro orefice, documentato per la prima [...] ne testimoniano la preparazione anche tecnico-teorica nel campo dell'arte: le Istruzioni per esercizio dell'arte e maneggio d'oro e d'argento, stilate nel 1729 e oggi custodite tra i manoscritti della Biblioteca statale di Lucca (pubbl. in Capitanio ...
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DE CAPITANEIS, Pompeo
Alessandra Uguccioni
Non si hanno notizie di questo orefice milanese precedenti al 12 apr. 1511, quando in un documento relativo alla vendita di una vigna per la somma di 60 ducati, [...] da Modena (ibid., p. 289). Il 19 apr. 1533 un mandato di pagamento a suo nome veniva effettuato per l'oro e la fattura di una Rosa d'oro, e inoltre il D. veniva nuovamente pagato per una spada regalata da Clemente VII la notte di Natale del 1533 ...
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GIRONDI, Raffaele
Lucia Anna Cataldo
Nacque a Barletta il 2 genn. 1873 da Biagio e Adelaide Cafiero.
Ebbe i primi insegnamenti dal noto artista barlettano Giambattista Calò, che fu maestro anche di [...] al centro di due riquadri con altari sacrificali, e sulle pareti, con i quattro pannelli a finto mosaico color oro sormontati da lunette: di queste, quelle della parete sinistra rappresentano la Cena di Emmaus e l'episodio della Samaritana ...
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FERRERIO, Pietro
Eleonora Maria Stella
Attivo a Roma nella prima metà del sec. XVII; non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Roma all'inizio del secolo (Thieme-Becker). [...] importanti tipologie edilizie romane sono illustrate dal F. sia in alzato sia in pianta, a partire dall'età d'oro di Bramante, Raffaello, Peruzzi e Michelangelo per poi passare a Vignola, Ammannati, Ligorio, Della Porta, dedicando infine un modesto ...
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BARTOLOMEO di Fruosino
Mirella Levi D'Ancona
Nacque a Firenze nel 1366 (in una dichiarazione di redditi del 1427 dice di avere 61 anni). La prima notizia della sua attività risale al 1394 quando si [...] ) la Cena degli apostoli per S. Egidio; tra il 1423 e 1426 pagò all'orafo Giuliano di ser Andrea altri conti per oro presumibilmente da lui usato in opere di pittura. Altri conti restano per gli anni 1423-1426, tra cui un debito contratto per aiutare ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).