(lat. Asinus aureus) Titolo, che secondo s. Agostino risalirebbe all'autore stesso, con cui si suol designare il romanzo Metamorfosi (Metamorphoseon libri XI) dello scrittore latino Apuleio (125 d. C. [...] la prima traduzione italiana, col titolo di Apuleio volgîre (1519), è propriamente di M. M. Boiardo. Lo stesso titolo Asino d'oro ha il volgarizzamento, o piuttosto rifacimento, che, fra il 1515 e il 1525 (pubblicato a Venezia nel 1550), ne curò, con ...
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Chierico francese (sec. 12º), canonico di S. Vittore di Parigi. Scrisse un componimento in distici intitolato Ilias, dividendo la narrazione in due parti: una narra il ratto di Elena e l'espugnazione di Troia desunti da Igino; la seconda espone le vicende di Enea fino alla vittoria sopra Turno, ed è una compilazione da Darete e Igino ...
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Scrittore italiano e medaglia d'oro al v. m. (Firenze 1870 - Gorizia 1917). Ufficiale dell'esercito, i suoi racconti e romanzi nascono da intenti morali, sociali e politici che tuttavia non sopraffanno [...] le qualità del narratore vivace (Tra il bianco e il nero, bozzetti e scarabocchi, 1898, relativi alla campagna d'Africa; Caccia grossa, scene e figure del banditismo sardo, 1900, frutto di un suo soggiorno ...
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Saturno
Emanuele Lelli
Il dio romano dell’età dell’oro
Il dio greco Crono è il sovrano degli dei della seconda generazione, quella dei Titani, ma non è un dio molto venerato, e il suo nome diviene a [...] invece, Saturno a Roma: dio straniero, arriva nel Lazio in tempi antichissimi e il suo regno è ricordato come età dell’oro
Crono, il Tempo, il Vecchio
Nel mito greco Crono è l’antichissimo dio della seconda generazione divina, quella dei Titani, che ...
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Nome degli eroi che, imbarcati sulla nave Argo, parteciparono al seguito di Giasone al viaggio dalla Grecia alla Colchide, sulle estreme rive del Mar Nero, per la conquista del vello d’oro. Giasone fu [...] spinto alla pericolosa impresa da Pelia – usurpatore del trono di Esone, padre di Giasone, a Iolco in Tessaglia – che aveva avuto dall’oracolo una predizione di morte per mano di Giasone. I principali ...
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Personaggio letterario, protagonista del romanzo noto con i titoli Asino d'oro e Metamorfosi dello scrittore latino Apuleio (125 d. C. circa - 180 d. C. circa); è un giovane il quale, trasformato in asino [...] che sente e ragiona come un essere umano, ha modo, sotto le nuove spoglie, di conoscere qual è, fuori d'ogni ritegno o ipocrisia, la vera natura degli uomini. Restituito, quindi, alla forma umana, egli ...
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Scrittore russo (Mosca 1880 - ivi 1934). Tanto nelle liriche (Zoloto v lazuri "Oro nell'azzurro", 1904) e nelle quattro "Sinfonie" (Severnaja simfonija, "Sinfonia nordica", 1903; Dramatičeskaja simfonija, [...] "Sinfonia drammatica", 1902; Vozvrat, "Il ritorno", 1905; Kubok metelej, "La coppa delle bufere di neve", 1908), quanto nei romanzi (Serebrjanyj golub´, "Il colombo d'argento", 1910; Peterburg, "Pietroburgo", ...
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Scrittore argentino (Mendoza 1793 - ivi 1864). Ebbe vita avventurosa, fu agricoltore, cercatore d'oro, colonizzatore, fondatore di giornali, esule. Scrisse Poesías (post., 1889) e un breve dialogo, Diálogo [...] del Corro, importante per il genere gauchesco ...
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(Fafner) Personaggio della mitologia germanica. Figlio di Hreidhmar, uccide il padre per impossessarsi dell’oro datogli dagli dei. Rifiutandosi di dividerlo con il fratello, il fabbro nano Regin, va a [...] custodirlo, sotto forma di un drago, a Gnitaheidh. È ucciso dall’eroe Sigurdh con una spada forgiata da Regin ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).