COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] IV concedeva, ad istanza del vicario provinciale e dei frati dell'Osservanza umbra, il permesso di demolire il convento di Monte dell'Oro e di edifi carne un altro nei pressi di Terni (4. Ghinato, pp. 199 s.).
I problemi affrontati dal C., durante il ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] di Domodossola doveva abbattere le mura, illegittimamente costruite e veniva condannato a pagare la multa di 1.000 fiorini d'oro; alla cittadinanza si imponeva il pagamento di 100 lire di imperiali, da versarsi metà alla Camera imperiale e metà alla ...
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MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] il suo secondo priorato, riuscì a ottenere dal Consiglio cittadino, il 4 aprile, lo stanziamento di 40 ducati d'oro per la ristrutturazione del convento.
Ritornato a Perugia, continuò a dedicarsi all'insegnamento teologico. In una supplica rivolta a ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] di collazionare più benefici del capitolo di Bari, il cui valore fu stabilito dal pontefice a 10 once d’oro, e nuovamente una prebenda presso il capitolo liberiano. In questo documento Stefano appare come familiare del canonico lateranense Giacomo ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Figlio di Simone e di Ginevra Gentili, nacque nella prima metà del sec. XIV dal ramo di Savignone della potente famiglia ligure. Sappiamo che abbracciò la vita ecclesiastica, [...] quali si sarebbe recato a liberare il papa, mentre questi prometteva, a titolo di nolo, la cospicua somma di 60.000 fiorini d'oro. Non potendo, per il momento, versare l'enorme cifra, Urbano VI cedette a Genova la terra di Corneto.
Il colpo di mano ...
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PIETRO di Andria
Luciano Cinelli
PIETRO di Andria (Petrus de Andria, Petrus de Adria). – La data di nascita è incerta, ma può essere collocata approssimativamente intorno alla fine degli anni Quaranta [...] lettera di Carlo II d’Angiò datata 1290, con cui il sovrano accordava al convento di Bari la bolla di venti once d’oro per portare a termine i lavori del chiostro, Pietro d’Andria è menzionato come priore (Le pergamene di S. Nicola di Bari. Periodo ...
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BONO
Paolo Cammarosano
Fu l'organizzatore della vita monastica e il primo abate di S. Michele in Borgo, a Pisa. La trasformazione della chiesa di S. Michele in monastero avvenne nel 1016: il 25 aprile [...] uno di essi (Sermonum liber unus)si era adoperato il medesimo B.; in luogo dell'antico calice di stagno, quattro calici d'oro e d'argento. Per i monaci B. aveva fatto costruire delle abitazioni ex novo:in cattivo legname prima, sostituite poi da ...
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GIROLAMO di Giovanni
Franco Pignatti
Frate domenicano, nacque a Firenze verso il 1387. Secondo il Necrologio di S. Maria Novella, che costituisce la fonte principale per ricostruirne la biografia, entrò [...] 1440 fu eletto di nuovo priore e rimase in carica fino al 1442. Il 31 ag. 1443 pagò a Filippo Brunelleschi un fiorino d'oro largo per il modello del pulpito da erigersi in chiesa. Eletto per la terza volta priore nel 1444, G. tenne l'incarico fino al ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] diplomatico, seppe superare ogni ostacolo e difficoltà da parte del governo piemontese; e, nel consegnare la Rosa d'oro alla giovane regina, contribuì a spostare in senso filoborbonico, come parve a Vienna, l'orientamento del pontefice, che ...
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GIGLI, Tommaso
Dario Busolini
Nacque a Bologna nei primi anni del XVI secolo (le fonti lo qualificano "quasi coetaneo" di Gregorio XIII) da famiglia illustre. Sulla sua educazione e vocazione al sacerdozio, [...] di alcune imposte sui consumi, il G. non fu in grado di fermare la pratica della riduzione del peso in oro delle monete, con la conseguente perdita del loro valore di cambio, o di promuovere riforme che potessero portare a una razionalizzazione ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).