CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] 1518 al cardinale Caetano (T. De Vio) egli propose di non far consegnare all'elettore Federico di Sassonia la Rosa d'oro inviatagli dal papa se egli non faceva consegnare Lutero perché fosse processato. Ma si trattava pur sempre, agli occhi di Giulio ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] al di fuori del Patrimonio e in aggiunta all'invio regolare da farsi come ogni anno in settembre e ottobre - 50 libbre d'oro di frumento e di conservarlo in Sicilia in luoghi idonei, pronto per essere imbarcato per Roma nel mese di febbraio, o con le ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] forze e curò l'allestimento di difese idonee sulle coste adriatiche; furono compiuti ulteriori sforzi finanziari: 100.000 fiorini-oro vennero versati a Venezia e l'imperatore fu autorizzato ad una tassazione straordinaria del clero di 500.000 scudi a ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] che diceva di aver fatto eleggere. Fu allora che mostrò al vicario pontificio e all'arcivescovo di Lisbona un anello d'oro, che intendeva offrire ad Urbano VI: oggetto preziosissimo, stimò il card. Colonna, del valore di 400 fiorini, ereditato dalla ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] di Urbano VIII, perdurò sotto I. X traducendosi, in particolare a partire dal 1646, in un rialzo inconsueto del prezzo dell'oro. A questo si aggiunsero le crisi frumentarie, ricorrenti e di notevole portata. La più grave risale al 1648: in seguito a ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] genero F. Maffei, come testimonia un documento nel quale gli commissionò lavori che "havessero dentro della seta et un poco d'oro et d'argento, et che insieme fossero di cosa conveniente al grado et profession sua, cioè che non contenessero favola o ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] e infine gli usurpatori (tiranni). Le monete riprodotte fedelmente sugli originali vengono distinte per grandezza, per metallo (oro, argento, bronzo) e per officine monetali. La descrizione delle monete è accompagnata da note che talvolta assumono ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] . 1585, la nomina a patriarca di Gerusalemme. Un "onore" assai "grande" sostanziato dalla "pensione" annua di 1000 scudi d'oro ed evidenziato, il 4 ottobre, dalla consacrazione da parte del cardinale d'Aragona Iñigo d'Avalos assistito dal patriarca d ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] Jeronimo nel deserto de man de costui", al dipinto di analogo soggetto oggi nella Galleria Franchetti alla Cà d'oro di Venezia. Assai problematico, soprattutto per ragioni cronologiche, appare infine il suggerimento, avanzato a più riprese, di vedere ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] l'esemplare del secondo Commento alla regola benedettina, che gli aveva fatto pervenire, ritorna il termine orator: "Oro igitur, heros noster et inclite princeps, eamdem monachorum excipe regulam per me tuae maiestatis oratorem humillimum in Specu ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).