Elisabetta
Gian Roberto Sarolli
Moglie del sacerdote Zaccaria, cugina di Maria Vergine, fu la madre di s. Giovanni Battista. Translitterando efficacemente due passi tratti dal Vangelo di Luca (" Exsurgens [...] di Cesare (Cesare, per soggiogare Ilerda, / punse Marsilia, e poi corse in Ispagna, Pg XVIII 101-102; cfr. Phars. III 453-455; Orosio Hist. VI 15) per mezzo di quell'identico e casuale impiego del verbo ‛ correre '.
Il saluto di E. a Maria, da D ...
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Seneca, Lucio Anneo
Ettore Paratore
In If IV 141 D. colloca S. fra gli spiriti magni del Limbo, definendolo Seneca morale, come " moriger Seneca " egli è definito da Arrigo da Settimello (III 47). Benvenuto [...] VI 7, in cui si parla dei ‛ regulati poetae ', fra quelli qui usi sunt altissimas prosas si ricordino Livio, Plinio il vecchio, Frontino, Orosio, e si taccia di Cicerone e di S., pure ben noti a Dante.
E proprio in nome del pregiudizio che voleva D ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] e Diocleziano ebbero a combattere contro le tribù dei Quinquegentanei, abitanti il massiccio del Djurjura (Eutropio, IX, 23; Orosio, Hist., VII, 25 ecc.); poco dopo la metà dello stesso secolo, nel 363, gli Austuriani invadevano e saccheggiavano ...
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Nome di varî personaggi cartaginesi, fra i quali sono da ricordare:
1. - Figlio di Annone, fu inviato, insieme con Amilcare e Bostore, contro Regolo che aveva invaso l'Africa, nel 255 a. C., ma fu, insieme [...] per lui questa disfatta, né si hanno di lui altre notizie.
Fonti: Polibio, I, 30 e 40; Diodoro, XXIII, 22; Zonara, XIII, 14; Orosio, IV, 9, 14-15; Eutropio, II, 24.
Bibl.: K. Neumann e G. Faltin, Das Zeitalter der punischen Kriege, Breslavia 1883, pp ...
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Egitto
Adolfo Cecilia
Francesco Gabrieli
Secondo la concezione, comunemente accettata ai tempi di D., la gran secca (If XXXIV 113) era divisa in tre parti. L'abitabile era comunemente rappresentato [...] portolanica del Mediterraneo orientale costruita dal Vesconte e datata 1311. Secondo il Casella, invece, la principale fonte di D. fu Orosio. Numerose sono le citazioni dell'Egitto.
In If V 60 è indicato come la terra che 'l Soldan corregge, governa ...
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Tullo Ostilio
Clara Kraus
Terzo re di Roma, successore di Numa Pompilio. La fonte principale per le notizie relative al suo regno, cui si assegnava la durata di trentadue anni, è Livio I XXII-XXXI; [...] Roma e Alba Longa, ma porta a una pace fittizia foriera di rinnovata guerra (Livio I XXVII 1): nella descrizione di Orosio, invece, lo scontro ha un esito definitivo (Hist. II IV 9 " Tullum Hostilium militaris rei institutorem fiducia bene exercitae ...
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OTTONE di Frisinga
Raffaello Morghen
Cronista e storico dell'età medievale, nato intorno al 1114, morto nell'abbazia di Morimund (in Borgogna) il 22 settembre 1158. Figlio di Agnese, figlia di Enrico [...] nella divisione della storia universale in sei età e nel concetto pessimistico del senescens saeculum, mutuante da Paolo Orosio i materiali per la sua narrazione, scolastico formatosi alla scuola di Gilberto Porretano ed insieme appartenente alla ...
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latino
Bruno Basile
Giorgio Brugnoli
In funzione sostantivale o aggettivale, la voce ricorre con alta frequenza (specie nel Convivio) e con interessanti variazioni di significato.
Il riferimento alla [...] prosa ' parallelo a quello dei poeti. È probabile che D. conosca direttamente fra loro, forse qualcosa di Livio, certamente Orosio. Fra i classici gli saranno stati noti Cicerone (il Moore cita: De Officiis, De Finibus, De Amicitia, De Senectute ...
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Annibale (Anibale)
Nicola F. Parise
Figlio di Amilcare Barca, nacque a Cartagine intorno al 247 a.C. Assunto nel 221 il comando delle forze cartaginesi in Ispagna, proseguì l'opera di conquista della [...] plus fuisse modio ", XXIII XII 2), e non mette in connessione quest'evento con gli altri: ciò che, invece, puntualmente accade in Orosio (Hist. IV 16), dove il numero delle moggia è stabilito a tre (così anche Agostino CIV. III 19) e dove al panico ...
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Origene
Jean Leclercq
D. non nomina mai questo famoso teologo e filosofo cristiano di Alessandria.
Nato nel 185, O. venne a Roma nel 212 intraprendendo poi in Arabia, Egitto e Grecia una carriera di [...] . " X (1902-1903) 428; difatti altri nomi furono avanzati per l'identificazione dell'avvocato de' tempi cristiani (Paolo Orosio, Lattanzio, Mario Vittorino, Ambrogio). In ogni caso niente giustifica la congettura Origene.
È ben vero che Agostino gli ...
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volgarizzatore
volgariżżatóre s. m. (f. -trice) [der. di volgarizzare]. – 1. Chi volgarizza, cioè traduce in volgare: Bono Giamboni fu il v. delle «Historiae» di Paolo Orosio. 2. Chi espone problemi di scienza e di cultura in forma accessibile,...
iposolfito
s. m. [der. di iposolf(oroso), col suff. -ito]. – In chimica, nome generico dei sali dell’acido iposolforoso, più noti con il nome di idrosolfiti. Sono così denominati in commercio anche i tiosolfati, cioè i sali dell’acido tiosolforico.