Cassio Longino, Gaio
Manlio Pastore Stocchi
Antonio Martina
Fu, con M. Giunio Bruto, animatore della congiura contro Cesare; e con Bruto e nell'ombra di lui subì presso i posteri la varia fortuna riserbata, [...] illustribus attribuito ad Aurelio Vittore (LXXVIII-LXXIX) e l'opera di Orosio (Hist. VI XVII-XVIII), che sono anche le fonti precipue di il suo benefattore fosse appunto di tal natura (Orosio tuttavia addita nella superbia la causa dei mali scatenati ...
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Paolo (secondo nome di Saulo)
Paolo
(secondo nome di Saulo) Apostolo (n. Tarso in Cilicia tra il 5 e il 10 - m. Roma tra il 64 e il 67). È il massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano. [...] figura e la sua opera erano prese a modello. Le fonti romane utilizzate per la ricostruzione della cronologia (Svetonio, Orosio) offrono notizie e dati non univoci.
Conversione e dati biografici
Sulla base della lettera ai Galati si può ipotizzare ...
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Frontino, Sesto Giulio
Antonio Martina
, Scrittore latino, nato verso il 40 d.C.; morì nel 103 o 104. Meritò l'elogio di Tacito che lo definì " uomo grande fin quanto lo permettevano i tempi " (Agric. [...] , Seneca, s. Agostino, Boezio, ecc., che finiscono con l'essere compresi tra i ‛ multi alii ', e nomini insieme con Livio e Orosio Plinio e F., i cui nomi non vengono più ricordati in tutto il corpus dantesco.
Che D., quando scriveva questo passo ...
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Gange
Adolfo Cecilia
Fiume sacro dell'India; svolge il suo corso, di oltre 2.500 Km, dal settore di sud est della catena imalaiana fino all'estremo nord del golfo del Bengala, ove sfocia con un ampio [...] 108). E D. stesso che illustra l'opinione, sua e dei geografi del suo tempo, e che ci indica, in Orosio, la sua fonte piùsrecente, in Quaestio 54 Nam, ut comuniter ab omnibus habetur, haec habilitabilis extenditur per lineam longitudinis a Gadibus ...
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Bruto, Lucio Grunio
Manlio Pastore Stocchi
Secondo la tradizione fu l'anima della rivolta popolare contro Tarquinio il Superbo, e dopo la cacciata del re e l'istituzione della repubblica venne eletto [...] et nihilo utilis rei publicae " il bando di Collatino e la condanna dei propri figli (Civ. III XVI; cfr. anche Orosio Hist. II IV-V). Più tardi peraltro questa interpretazione polemica viene generalmente lasciata cadere, e B. appare anche presso gli ...
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Canne
Manlio Pastore Stocchi
Antica città della Puglia, già sita presso la riva destra dell'Ofanto, non lontano da Canosa. Durante la seconda guerra punica i Romani vi affrontarono Annibale, riportando [...] di Livio come appare dalla citazione di If XXVIII 12, egli avesse direttamente presente una fonte diversa, probabilmente Orosio (cfr. Hist. IV XVI 5 " Hannibal... tres modios anulorum aureorum Carthaginem misit "), oppure lo stesso s. Agostino.
Bibl ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] , e iudice del peccato, duratura sempre quanto gli uomini abiteranno la terra (Bono Giamboni, Delle Storie contra i Pagani di Paolo Orosio libri VII, I, 3, p. 28)
(2) si pentaranno et confessaranno in questo presente anno et in ciascuno anno venturo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] all’anno 378 da s. Girolamo (ca. 347-419/20) e furono alla base delle Historiae adversus paganos di Paolo Orosio (380/385 - post 418), che costituiscono la prima compiuta esposizione della storia universale nella linea descritta; essa contava 5199 ...
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Cincinnato, Lucio Quinzio
Manlio Pastore Stocchi
, Personaggio di grande rilievo nella galleria esemplare delle virtù repubblicane, è celebrato dalla tradizione come il " triumphalis agricola " (Floro [...] piuttosto quando rinuncia al potere assoluto e ritorna ai buoi e all'aratro (Floro I V 14; Agost. Civ. V 18; Orosio Hist. II XII 8). Le due linee interpretative si riflettono nei ricordi danteschi del personaggio.
Più generica è l'allusione alla ...
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Sardanapalo
Giuseppe Mazzotta
Nome che gli storici greci (Erodoto II 150, Ellanico, Diodoro, Ateneo) attribuiscono al re assiro Assurbanipal; era ritenuto da Diodoro l'ultimo della serie dei trenta [...] la corruzione attuale della città accennando alla depravazione di S. (Pd XV 107). Benché S. sia esempio comune di uomo effeminato (Orosio lo ricorda come tale in Hist. I 19), pare certo che il passo dantesco (non v'era giunto ancor Sardanapalo / a ...
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volgarizzatore
volgariżżatóre s. m. (f. -trice) [der. di volgarizzare]. – 1. Chi volgarizza, cioè traduce in volgare: Bono Giamboni fu il v. delle «Historiae» di Paolo Orosio. 2. Chi espone problemi di scienza e di cultura in forma accessibile,...
iposolfito
s. m. [der. di iposolf(oroso), col suff. -ito]. – In chimica, nome generico dei sali dell’acido iposolforoso, più noti con il nome di idrosolfiti. Sono così denominati in commercio anche i tiosolfati, cioè i sali dell’acido tiosolforico.