ROCCAMONFINA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
Rilievo vulcanico dell'Italia peninsulare situato alla estremità settentrionale della pianura campana e precisamente sulla sinistra del basso Garigliano, [...] misura, proseguì fino in età storica: le ultime eruzioni sembrano essere state quelle del 269 a. C. ricordate da Orosio. Più tardi si ricordano nella regione terremoti limitati, ma spesso disastrosi: ultimo fra i più gravi, quello dell'8 febbraio ...
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Città della Spagna settentrionale, capoluogo di partido Judicial nella provincia di León, da cui dista 39 km. È posta su un'altura, a 869 m. s. m., presso il torrente Gerga (bacino dell'Esla, affluente [...] -Asturicensis (Plinio, Nat. Hist., III, 3: Asturica urbe magnifica; It. Anton.; Flor., IV, 12; Anonimo Ravennate, IV, 45; Orosio, IV, 21). Tolomeo (II, 6) la pone nella regione degli Amacos. Per la sua origine aveva un ordinamento particolare ed era ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] . 152; Alphandéry, 1934). Tale tradizione sopravvisse durante il Medioevo tramite le cronache, da Eusebio di Cesarea a Paolo Orosio, le Etymologiae di Isidoro di Siviglia, del sec. 7°, le enciclopedie del sec. 13°, lo Speculum historiale di Vincenzo ...
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Troia
Antonio Martina
Città della Troade, ai piedi del monte Ida, tra i fiumi Scamandro e Simoenta. È così chiamata da Tros (o Troe), che diede il nome anche alla regione, la Troade, e Ilio da Ilo, [...] Vincenzo di Beauvais (Spec. histor. II 71) si ricava che David cominciò a regnare 941 anni dopo la nascita di Abramo, cioè nel 1104; da Orosio (Hist. I 1) risulta che da Nino, o dalla nascita di Abramo, sino alla natività di Cristo corrono 2015 anni ...
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Mediterraneo
Adolfo Cecilia
Termine usato per indicare un mare quasi completamente circondato da terre. D. evidentemente aveva ben chiaro il significato del termine, come appare da un passo della Quaestio [...] Revelli (Italia 20-21, 24), soprattutto portolani e carte nautiche, per il Casella carte basate sulle descrizioni geografiche di Orosio. Ma, indipendentemente dalla questione, per la quale si rinvia alla voce CARTE GEOGRAFICHE, si deve rilevare che D ...
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Figura caratteristica dell'inizio del sec. V dell'era volgare, imperatore romano per volontà d'uno dei più fieri nemici di Roma, Alarico. Era nato nella Ionia, ma fin da giovane visse a Roma, dove ebbe [...] in Roma, obbligò A. a camminare davanti al suo carro, poi gli fece mozzare due dita e lo esiliò a Lipari (417).
Paolo Orosio (Hist. adv. Pag., VII, 42, 7, 8) lo chiama "l'infelicissimo A., mimo e trastullo dell'impero, vana immagine della dignità ...
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Marsiglia (Marsilia)
Adolfo Cecilia
Città della Francia meridionale, sul Mediterraneo, all'estremità orientale del golfo del Leone.
Per la sua posizione è, oltre che sbocco naturale della valle del Rodano, [...] prima parte del passo (vv. 82-87), l'influenza di una carta terrestre costruita secondo la descrizione geografica di Orosio.
Tra gli antichi commentatori, il Vellutello e, sulla sua scorta, il Daniello e il Venturi, sostengono, con argomentazioni in ...
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Babilonia (Babillon)
Vincent Truijen
Capitale di un popolo della Mesopotamia e una delle più grandi città dell'antichità, ed erede della civiltà più antica dei Sumeri. Talvolta B. era sinonimo della [...] , e nel secondo (Mn II VIII 8) fa morire Alessandro apud Aegiptum, che dovrebbe intendersi B., se a D. era noto (come riportava Orosio da lui ben conosciuto) che il Macedone morì in quella città (cfr. E.G. Parodi, in " Bull. " XXIII [1916] 15-18 ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] («legem divi principis parentis nostri»)8. La notizia riportata da Girolamo nel suo Chronicon, e riproposta tale e quale da Orosio nella Historia adversus paganos, di un editto emanato dall’imperatore nel 331 d.C., per mezzo del quale egli avrebbe ...
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VILLANI, Giovanni
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze in un anno compreso tra il 1275 e il 1280. Il padre, Villano di Stoldo di Bellincia, apparteneva a una famiglia originaria di Borgo San Lorenzo nel [...] romane e la lettura di Virgilio, Sallustio, Lucano, Valerio Massimo, Orosio e Livio l’avrebbero spinto a raccontare la storia di Firenze gli autori su menzionati, i quali – a parte Orosio già volgarizzato prima del 1300 – furono tradotti solo negli ...
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volgarizzatore
volgariżżatóre s. m. (f. -trice) [der. di volgarizzare]. – 1. Chi volgarizza, cioè traduce in volgare: Bono Giamboni fu il v. delle «Historiae» di Paolo Orosio. 2. Chi espone problemi di scienza e di cultura in forma accessibile,...
iposolfito
s. m. [der. di iposolf(oroso), col suff. -ito]. – In chimica, nome generico dei sali dell’acido iposolforoso, più noti con il nome di idrosolfiti. Sono così denominati in commercio anche i tiosolfati, cioè i sali dell’acido tiosolforico.