Meotide
Adolfo Cecilia
I Romani chiamavano Maeotis palus o lacus il Mare d'Azov, sulle rive del quale sorgeva, presso la foce del Don, l'omonima città di Tanais (era questo il toponimo che indicava [...] inferior, quae a Maeotidis paludibus incipiens inter Danubium et Oceanum septentrionalem usque ad Germaniam porrigitur "), e di Orosio (Hist. I II 51-52 " Europa... incipit a montibus Riphaeis ac flumine Tanai Maeotidisque paludibus ". La correzione ...
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contemporaneo
Bruna Cordati Martinelli
Una sola occorrenza di questo termine, in Cv IV V 6 Per che assai è manifesto la divina elezione del romano imperio per lo nascimento de la santa cittade che fu [...] risulta infatti dai testi che D. aveva a disposizione, tra cui Vincenzo di Beauvais (Speculum historiale II 71) e Orosio (Hist. I I); tuttavia ciò che non è spiegabile cronologicamente, può essere capito se esaminiamo il particolare tono di tutto ...
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Curiazi
Manlio Pastore Stocchi
Il duello in cui tre campioni di Alba e tre di Roma si affrontarono perché l'esito stabilisse a quale dei due popoli discesi dai Troiani spettasse il principato (" ibi [...] V 18 e in Mn II IX 15, seguendo il racconto di Livio (I XXIV-XXV) citato esplicitamente in quest'ultimo passo accanto a Orosio (Hist. II IV, dove però è solo un rapido accenno al fatto). L'angolatura ideologica dei due luoghi è peraltro diversa. Nel ...
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Perillo
Manlio Pastore Stocchi
Artefice di Agrigento (560 a. C. circa), costruì e offrì a Falaride un bue cavo di bronzo (" taurus " secondo la maggioranza delle fonti antiche; ma si tenga presente [...] P. vi è designato nella perifrasi colui... lima. In questi versi è soprattutto presente l'eco del racconto ovidiano, integrato da quello di Orosio Hist. I XX 1-4. Quanto al commento di D., e ciò fu dritto, gli esegeti richiamano, sulla scia del Moore ...
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Tronto
Adolfo Cecilia
Fiume dell'Italia peninsulare che nasce dai monti della Laghetta e, dopo un percorso di circa 93 Km, sfocia nell'Adriatico poco a sud di Porto d'Ascoli. Lambisce Ascoli Piceno, [...] il Casella, riveli una " impressione cartografica " tratta da una carta costruita sulla scorta della descrizione geografica di Orosio, è questione che comunque non implica l'identificazione del T.; molte questioni sono invece sorte attorno al Verde ...
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Esposizione di fatti secondo la successione cronologica. È la forma primitiva della narrazione storica e si trova pertanto agli inizi della storiografia di tutti i popoli: per es., presso i Babilonesi, [...] del primo uomo; tuttavia, con l’esaurirsi del tipo universalistico mutuato dai modelli di Eusebio (s. Girolamo), di Paolo Orosio, di Beda ecc., venne acquistando, soprattutto a partire dal 10°-11° sec., caratteristiche particolari, in relazione all ...
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. Cronista e monaco di Fleury-sur-Loire (da non confondere con Aimoino m0naco di St.-Germain-des-Prés, (v. sotto). Nato a Villefranche-de-Longchapt, nel Périgord, circa il 970, da famiglia nobile, entrò [...] giunge solo fino alla metà del sec. VII, A. si è servito largamente di autori classici (Cesare, Plinio, Orosio, anche Sallustio) e di cronisti anteriori (Gregorio di Tours specialmente); ma sebbene l'opera volesse avere soprattutto valore stilistico ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] 5,1; D.C. LII 35,5; Eus., h.e. II 2,2.5; Ath., apol. sec. 9; Chrys., hom. XXVI in 2 Cor. (PG 61, c. 581), Oros., hist. VII 4,6.
18 Eus., l.C. 13,3. In Eus., l.C. 13,4-5 ricorre un canone degli imperatori divinizzati; cfr. G. Bonamente, Il canone dei ...
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Inghilterra
Adolfo Cecilia
Filippo Brancucci
Eric R: Vincent
– È la parte meridionale della Gran Bretagna, ben distinta dal Galles e dalla Scozia. La maggiore prossimità al continente ne favorì le [...] . ha dell'I. gli derivano probabilmente da Isidoro (Marigo), o da una carta terrestre secondo la descrizione geografica di Orosio (Casella), o dal Tresor di Brunetto Latini. Certamente egli ave-va della regione britannica notizie più esatte che delle ...
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Catone il Vecchio
Antonio Martina
Marco Porcio C., il Censore, chiamato anche C. il Vecchio per distinguerlo dall'Uticense, nacque a Tuscolo nel 234 a.C., fu censore nel 184 e morì assai vecchio a 85 [...] . IV XX 1) e che a proposito della guerra contro Antioco di Siria dice che avvenne " L.Valerio Flacco M.Porcio Catone consulibus " (§ 12). Per Orosio, Catone l'Uticense si dà la morte dopo il 700 ab U.c. (VI XVI 4, e cfr. XIV 5). Da ciò il Chistoni è ...
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volgarizzatore
volgariżżatóre s. m. (f. -trice) [der. di volgarizzare]. – 1. Chi volgarizza, cioè traduce in volgare: Bono Giamboni fu il v. delle «Historiae» di Paolo Orosio. 2. Chi espone problemi di scienza e di cultura in forma accessibile,...
iposolfito
s. m. [der. di iposolf(oroso), col suff. -ito]. – In chimica, nome generico dei sali dell’acido iposolforoso, più noti con il nome di idrosolfiti. Sono così denominati in commercio anche i tiosolfati, cioè i sali dell’acido tiosolforico.