Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] Anon. Vales., I 5,27.
71 Amm., XV 5,33.
72 Anon. Vales., I 5,29.
73 Eutr., X 6,1.
74 Anon. Vales., I 5,29.
75 Oros., hist. VII 28,19.
76 Aur. Vict., Caes. 41,2.
77 Aur. Vict., Caes. 41,3.
78 Aur. Vict., Caes. 40,15.
79 Cfr. V. Neri, Medius princeps ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] presa di distanza da una tradizione quasi unanimemente agiografica. Analogamente, è di grande interesse la notazione con la quale Orosio, da freddo storico, segnala le sue perplessità nei confronti dell’uccisione di Crispo e di suo cugino Licini(an ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] 5,1; D.C. LII 35,5; Eus., h.e. II 2,2.5; Ath., apol. sec. 9; Chrys., hom. XXVI in 2 Cor. (PG 61, c. 581), Oros., hist. VII 4,6.
18 Eus., l.C. 13,3. In Eus., l.C. 13,4-5 ricorre un canone degli imperatori divinizzati; cfr. G. Bonamente, Il canone dei ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] («legem divi principis parentis nostri»)8. La notizia riportata da Girolamo nel suo Chronicon, e riproposta tale e quale da Orosio nella Historia adversus paganos, di un editto emanato dall’imperatore nel 331 d.C., per mezzo del quale egli avrebbe ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] con l’antichità giudaica65. Un Tito vendicatore di Cristo e ‘cristianizzato’, secondo il volere di Dio, come già in Orosio, trasferisce le reliquie del Tempio a Roma, il centro della nuova religione cristiana, ove la Chiesa romana è rappresentata ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] che ora è sollecito al bene comune»36. Orosio non presta attenzione alla tetrarchia come sistema, che 35 Cfr. D. Boschung, Die Tetrarchie als Botschaft, cit., pp. 349-380.
36 Oros., hist. VII 26,5. Cfr. H. Brandt, Die Tetrarchie in der Literatur des ...
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Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] ad Ario ha condotto a occultare, anzi a rifiutare la sua testimonianza. In Occidente, storici come Sulpicio Severo e Orosio tacciono del battesimo, così come Rufino, anche quando lodano il principe cristiano. Ambrogio parla di questo battesimo per ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] termine Asia ha due accezioni amministrative: la provincia Asia e la diocesis Asiae76. L’Asia Minore, espressione che si trova in Orosio, fu suddivisa in due diocesi (Asiana et Pontica dioecesis)77. La diocesi è sotto la vigilanza di un vicarius, che ...
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volgarizzatore
volgariżżatóre s. m. (f. -trice) [der. di volgarizzare]. – 1. Chi volgarizza, cioè traduce in volgare: Bono Giamboni fu il v. delle «Historiae» di Paolo Orosio. 2. Chi espone problemi di scienza e di cultura in forma accessibile,...
iposolfito
s. m. [der. di iposolf(oroso), col suff. -ito]. – In chimica, nome generico dei sali dell’acido iposolforoso, più noti con il nome di idrosolfiti. Sono così denominati in commercio anche i tiosolfati, cioè i sali dell’acido tiosolforico.