FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] De Dominici, 1743, p. 462). Di tale attività resta menzione in una delle Poesie dedicate da Giovanni Canale al cardinale V. M. Orsini, in cui si fa riferimento ad un quadro raffigurante il duca d'Atri che "beve l'immortalità". Un più lungo periodo di ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] . Silvestro nell'omonima chiesa. La sua abitazione di Viggiù, registrata nello Stato delle anime del 1574, risulta occupata da una tal Orsina Pusterla, vedova di settanta anni (Cassani et al., p. 81).
Dalla fine del 1572 al 1617, anno della sua morte ...
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GRAZIANI, Giuseppe
Alessandro Serafini
Figlio di Pietro e di Virginia Gasparin, nacque il 16 maggio 1699 a Centrale, piccolo paese del Vicentino tra Thiene e Carrè (Rigon, 1981, p. 67).
Discordi sono [...] ° e il 22 apr. 1758, si lamentava con i massari della parrocchiale per essere stato messo in concorrenza col pittore Giovan Battista Orsini, che esigeva un compenso più basso del suo. Nel rivendicare le sue capacità e il suo prestigio, il G. elencava ...
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BERNABEI, Tommaso, detto il Papacello
Maria Teresa Calvano
Nacque a Cortona tra il 1490 e il 1500, e in questa città si svolse la sua attività giovanile che lo vide attivo insieme con Turpino Zaccagna [...] , Guida di Perugia, Perugia 1683, p. 142; F. Baldinucci, Not. dei Professori del disegno…, III, Firenze 1728, p. 187; B. Orsini, Guida di Perugia, Perugia 1784. pp. 267, 327; G. Pinucci, Mem. stor. di S. Maria delle Grazie al Calcinaio, Firenze 1792 ...
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GRASSO, Palmerio
Maria Luisa Esposito
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e intagliatore, figlio di Cola, originario di Rivisondoli (Romito, 1988, p. 148) e attivo in Abruzzo nella [...] -216; Id., La regione degli altopiani maggiori d'Abruzzo. Storia di Roccaraso e Pescocostanzo, Genova 1960, p. 160; V. Orsini, Campo di Giove dai primitivi alla seggiovia, L'Aquila 1970, p. 187; G. Cantone, Opere fanzaghiane a Pescocostanzo, in Atti ...
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BORGHESI (Borghese), Giovan Ventura
Antonella Pampalone
Figlio di Tommaso di Bartolomeo e di una Maria Grazia, nacque a Città di Castello il 29 ott. 1640 (le poche notizie biografiche ci provengono [...] Roma 1765, p. 289; G. Gori Gandellini, Not. ist. degli intagliatori, I, Siena 1771, p. 63 (ed. 1808, p. 51); B. Orsini, Guida... di Perugia, Perugia 1784, p. 61; G. J. Dlabacž, Allgemeines... Künstlerlex. für Boehmen..., I, Prag 1815, p. 189; P. Zani ...
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FRANCHI (Francia), Cesare, detto il Pollino
Paolo Di Paola
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e miniatore, nato probabilmente a Perugia e attivo in Umbria e a Roma nell'ultimo [...] 1704, p. 122; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori, ed architetti perugini, Roma 1732, pp. 167 s., 177-180; B. Orsini, Guida al forestiere per l'augusta città di Perugia, Perugia 1784, pp. 89, 148, 195, 241; A. Bertolotti, Miscellanea artistica, in ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Tommaso
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque tra il 1620 e il 1621 a Scaria, oggi frazione di Lanzo nella [...] di una statua di s. Antonio, ibid., V (1965), 1, pp. 58, 76 s., 100; F. Cavarocchi, Giovanni Domenico Orsi Orsini ed altre precisazioni su artisti intelvesi attivi Oltralpe, in Arte lombarda, XI (1966), 2, pp. 207-215; C. Semenzato, La scultura ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] a "Masone detto Giottino". Nel 1568 Vasari aggiunse alle opere romane del pittore il perduto ciclo degli Uomini famosi in casa Orsini, e ne estese l'attività ad Assisi, dove avrebbe eseguito, con altre opere, anche gli affreschi con l'Incoronazione ...
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CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] , sulle quali osserviamo le plastiche anatomie dei Titani straziati resi con tonalità spente.Pure gli affreschi al piano nobile di palazzo Orsini Falcò a Milano vanno riferiti alla fine del terzo e all'inizio del quarto decennio.
A parte una Scena d ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...