BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] avrebbe disegnato il palazzo dei Belvedere a Roma.
Del 13 luglio 1494 è la già ricordata lettera da Roma a Virginio Orsini (Borsari, 1891) nella quale il B. proponeva di fargli un ritratto e un monumento equestre senza però riuscire a realizzare il ...
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BISEO, Giovanni Battista
Giuseppe Selmo
Figlio di Gaetano e fratello di Camillo, nacque a Brescia l'8 genn. 1815; ebbe i primi rudimenti del disegno dal padre, decoratore murale, dal quale apprese la [...] in palazzo Torlonia a Piazza Venezia (distrutto), in palazzo Venezia, in palazzo Chigi all'Ariccia e nel castello Orsini a Bracciano.
Il B. è ricordato principalmente come scenografo: ai fondali piatti e alle quinte tradizionali preferiva gli ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] fu commissionato il filo della facciata dei palazzo comunale di Osimo (Arch. Floriani, b. 15 C. 24) mentre in novembre Latino Orsini gli chiese di progettare un convento per i frati agostiniani di Macerata (il convento appare tra l'altro nella veduta ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] Contarelli-Kapelle und Caravaggio, in Zeitschrift f. Kunstgeschichte, XXVII(1964), pp. 201 ss.; Id., G. C.'s Freskenin der Loggia Orsini..., in Storia dell'arte, III (1969), pp. 279 ss.; N. Gabrielli, Gall. Sabauda, Torino 1971, ad Indicem (rec. di F ...
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LARI, Antonio Maria, detto il Tozzo
Monica Grasso
Nacque a Siena da Paolo e Alessandra di Giovanni Antonio Ballerino. La data di nascita, non documentata, è di consueto stabilita intorno al 1503 (Milanesi).
Le [...] Nicola e si rifugiò prima a Sorano, quindi a Roma, dove si rivolse a Paolo III per ottenere giustizia.
Il L. seguì Orsini a Roma, e di qui scrisse diverse lettere alla Repubblica senese, tra il gennaio e l'aprile del 1547, professando la sua fedeltà ...
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BATTINI (Batini), Mattia
Francesco Santi
Nacque a Città di Castello nel 1666; recatosi giovanissimo a Perugia, divenne scolaro del pittore Pietro Montanini (ottenne la cittadinanza perugina l'11 giugno [...] fiacco e scorretto, specie nelle opere di maggiori proporzioni; più piacevole e interessante nelle piccole tele, che ai tempi dell'Orsini e del Siepi si trovavano numerose nei palazzi perugini, soprattutto in quello dei Graziani.
Il B. fu membro dell ...
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BARISON, Giuseppe
Remigio Marini
Nacque a Trieste, il 5 sett. 1853, da Francesco; studiò all'Accademia di Belle Arti di Venezia, mentre, secondo il Thieme-Becker avrebbe studiato a Vienna, discepolo [...] di svecchiare e di far rivivere trasformandola in pittura di genere.
Tra le opere giovanili del B. si ricordano Isabella Orsini e il suo paggio (1878), nel Museo Revoltella di Trieste, e Attendolo Sforza (1879), di proprietà privata. Maggior successo ...
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BUSTI (Busto), Agostino, detto il Bambaia (Zarabaia)
Marilisa Di Giovanni
Scultore; figlio di Giovanni Pietro da Busto e di Maddalena da Borsano, nacque molto probabilmente a Busto Arsizio (donde il [...] e due genietti, di cui uno mutilo. Nel museo del Castello invece c'è una lesenetta (inv. n. 572) con lo stemma Orsini.
Dopo l'entrata di Francesco I a Milano il 14 sett. 1515, al B. fu commissionato il monumento a Gastone di Foix, al quale lavorarono ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] 1656 (Fabiani); la tela della chiesa di S. Egidio, sempre ad Ascoli Piceno, con la Madonna in gloria e s. Pietro (Lazzari, Orsini); l'Apparizione di Gesù Bambino a s. Antonio da Padova nella cappella Gaetani in S. Isidoro a Roma (1655-56: Quinn, Daly ...
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BANDIERA, Benedetto
Francesco Santi
Nacque a Perugia nel 1557, secondo il Pascoli e il Lupattelli, nel 1564 secondo il Bombe (in Thieme-Becker) e lo Gnoli; erroneamente l'Orlandi lo ricorda vivente [...] (Quattro fatti della vita di s. Francesco). Altri lavori minori sono nei magazzini della Galleria Nazionale dell'Umbria. L'Orsini ed il Siepi ricordano anche dipinti del B. in palazzi perugini, come una Allegoria delle belle arti nel palazzo Graziani ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...