GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] , diviso in 36 canti in ottave per circa 34.000 versi è dedicato all'"Orsa", in cui si è ravvisata Felice Orsini, figlia di Girolamo signore di Bracciano, moglie di Marcantonio Colonna, duca di Paliano, morta il 27 luglio 1596. L'opera, scritta ...
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AMASEO, Pompilio
Rino Avesani
Nacque a Bologna il 18 agosto del 1513, primogenito di Romolo e di Violante Guastavillani. Studiò con il padre lettere greche e latine e in gioventù fu segretario dei cardinali [...] 1940, pp. 32, 46; P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti (1522-1597),I, Roma 1959,p. 47 n. 18; P. Costil, André Dudith humaniste hongrois. 1533-1589,Paris 1935, pp. 226 e 273; P. de Nolhac, La bibliothèque de Fulvio Orsini,Paris 1887, p. 66 n. 4. ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] posizione del duca era piuttosto fragile, come fu rivelato dalla ribellione dei suoi luogotenenti (Vitellozzo Vitelli, Oliverotto Euffreducci, Paolo Orsini) nel settembre. In coincidenza con questa crisi, dal 5 ott. 1502 al 21 genn. 1503 il M. svolse ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] .»
Nel 1469, un po' prima della morte di Piero era venuta sposa a Lorenzo una nobile fanciulla romana, Clarice Orsini. Abituata al fasto e alla contegnosa alterezza dell'aristocrazia romana, ella forse si trovò un po' a disagio nella confidenziale ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] manifestazioni di fede, interviene immediatamente presso il papa in difesa dell'Ordine, assieme a Caterina Cibo e a Camillo Orsini, che pure testimoniano la vasta risonanza che andavano acquistando le istanze riformatrici. In una lettera del '36 a ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] Guerrazzi alla presenza di ufficiali francesi, si rese tuttavia conto della scarsa volontà dei sorvegliati (il B., Guerrazzi, Orsini e Minutelli) di passare all'azione (Grassi, pp. 922 ss.). Lo stesso Mazzini, nonostante l'appello all'insurrezione ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] 3419, in cui la raccolta fu segnalata dalla Bibliografia romana, Roma 1880, p. 76, e dal De Nolhac, La Bibliothèque de Fulvio Orsini, Paris 1887, p. 257 n. 3). Una raccolta di poesie amorose latine (di cui alcune datate 1502 e 1503), intitolata Nevia ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] Il Gargano, Bergamo 1907; La nave rossa, scene liriche, musica di A. Seppilli, Milano 1907 (in collaborazione con L. Orsini); Ravenna, la taciturna, Firenze 1908; Attraverso la Svezia, Rocca San Casciano 1908; L'alterna vicenda, Milano 1909; L'Arno ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] più che un umile discepolo ("inclitus preceptor meus Franciscus Petrarca cui quantum valeo debeo", come scriverà nel '72 a Niccolò Orsini). Da parte sua il Petrarca lo sorresse in molte occasioni con i suoi consigli, lo guidò a superare le crisi di ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] imperatore Giuseppe II (il quale aveva ripristinato nella capitale l'Opera italiana) grazie al ciambellano conte Franz Xaver Wolf Orsini-Rosenberg, che gli era amico, il D. ottenne la carica abbastanza ben remunerata di poeta dei teatri imperiali. In ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...