CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Terzo di questo nome, pronipote del pontefice Bonifacio VIII, nacque intorno al 1270 da Pietro (II), nipote del papa, e da Giovanna da Ceccano. Nulla sappiamo dei suoi [...] con la contessa Margherita Aldobrandeschi. La contessa (n. 1254 c.) era stata sposata varie volte e da ultimo con Orsello Orsini. La morte di questo nell'ottobre del 1295 consentì a Bonifacio VIII di realizzare un progetto da tempo preparato, in ...
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FARNESE, Girolama (Ieronima)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Canino (ora prov. di Viterbo), castello feudale dei Farnese ove la famiglia in quel periodo aveva fissato la residenza, da Pierluigi [...] Roma per il Natale, e quest'ultimo durante il viaggio gli aveva confidato il suo progetto di far fidanzare la piccola Laura Orsini, figlia di sua sorella Giulia, con Astorre Manfredi, erede della signoria di Faenza, ancora sotto la tutela di Piero de ...
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BRANCALEONI, Monaldo
Gino Franceschini
Figlio di Oddone, successe al padre nella signoria ed è considerato il vero capostipite della dinastia dei Brancaleoni di Castel Durante. È ricordato per la prima [...] di significato queste podesterie: la prima conferita quando la Repubblica organizzava la spedizione contro Arezzo e il legato Napoleone Orsini, la seconda quando si apprestava ad opporsi ad Enrico VII di Lussemburgo, e la terza quando si preparava ...
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ACERBI, Giovanni
Enzo Piscitelli
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) l'11nov. 1825, da Giovambattista. Era nipote di Giuseppe Acerbi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza nell'università di Pavia, [...] del Comitato di soccorso per l'emigrazione italiana. In seguito alla seconda spedizione in Lunigiana, tentata nel maggio 1854da F. Orsini e da altri mazziniani, l'A. fu nel settembre di quell'anno arrestato dalla polizia sarda. Rimase fino al 1859 ...
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ADIMARI, Baldinaccio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Bindo, apparteneva al ramo dei Cavicciuoli; fu cavaliere a Spron d'Oro. Legato alla politica dei Cerchi, prese parte, nel 1297, a un tumulto contro i [...] quando la città capitolò di fronte ai Fiorentini. Poco dopo era a Imola, con altri fuorusciti, presso il cardinale Napoleone Orsini. Alla venuta di Enrico VII in Italia, pare sia stato tra quelli che con i Palmieri e gli Altoviti s'affrettarono ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] ad alcuni di essi assegnò luoghi di reclusione fuori dalla città. Le loro case e fortezze a Roma furono distrutte. Solo Rinaldo Orsini riusci a rifugiarsi nel suo castello di Marino, a sud di Roma, e resistette agli assalti di Enrico.
Dall'estate del ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] contestabile" divenne il maggiore feudatario del regno, partigiano fin dall'inizio del sovrano aragonese, Giovanni Antonio del Balzo Orsini, principe di Taranto. Il conte di Fondi, Onorato Caetani, anch'egli feudatario devoto da tempo alla dinastia d ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] 4; 103, f. 3; 166, f. 2; 197, f. 1; Ibid., Sovraintendenza comunale ai Beni culturali, Archivio Marchetti Longhi; F. Orsini, La sistemazione della zona di Torre Argentina, in Capitolium, I (1925), pp. 196-203; A. Muñoz, Roma di Mussolini, Milano 1935 ...
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GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] a Roma, dal momento che un'alleanza con la Francia poteva determinare la decisione della Santa Sede di appoggiare gli Orsini e Piero de' Medici, e quindi rischiava di costituire una seria minaccia per Firenze. Allo stesso modo Firenze avrebbe agito ...
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DORIA, Gian Domenico, detto Domenicaccio
Anna Esposito
Figlio di Stefano del ramo dei Doria che le genealogie fanno risalire a Giovanni (1427), nacque a Genova intorno alla metà del sec. XV. Intrapresa [...] Doria sia lo stesso pontefice avessero acquistato da mercanti genovesi gemme e gioielli di notevole valore), dalle nozze tra Orso Orsini e Giulia Farnese, al corteggio d'onore per quelle di Pietro Paolo Cesarini con Bernarda Conti. Inoltre è spesso ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...