Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] più avvertito come opposto al cinema d'autore, almeno nei suoi rappresentanti migliori, in primo luogo, come è naturale, OrsonWelles e Alfred Hitchcock), e soprattutto l'insistenza sull''impressione di realtà' di Bazin che è propria del cinema e che ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] si possono citare: F for fake, noto anche come Vérités et mensonges (1974; F per falso ‒ Verità e menzogne) di OrsonWelles, sulla falsificazione nell'arte e sull'arte come falsificazione; L'hypothèse du tableau volé (1978) di Raúl Ruiz, un film che ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] di trama, all'utilizzazione di temi e personaggi spesso spinti molto lontano dalla loro impostazione originaria. Merita ricordare che OrsonWelles apprese per la prima volta l'esistenza di un certo libro assistendo da bambino al film Moby Dick (1930 ...
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informazione
Nicola Nosengo
Una 'materia prima' della società contemporanea
L'informazione è una delle più importanti risorse della nostra epoca. Si dice spesso, infatti, che viviamo nella società dell'informazione, [...] di uno dei più celebri film della storia del cinema, che in originale si intitola Citizen Kane e che fu diretto da OrsonWelles nel 1941. Il film è ispirato alla vita di Randolph Hearst, uno dei primi imprenditori a costruire una grande fortuna con i ...
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Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] del passato è quello che il filosofo considera il primo film della modernità, Citizen Kane (1941; Quarto potere) di OrsonWelles: a illustrare intere regioni del passato sono i testimoni interrogati dopo la morte del protagonista in merito all'ultima ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] di senso prodotto dal loro insieme (Metz cita in proposito la sequenza di Citizen Kane, 1941, Quarto potere, di OrsonWelles, in cui si mostra il progressivo deterioramento dei rapporti fra Kane e la prima moglie); viii) la sequenza ordinaria, che ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] legate alle poetiche dei due artisti negano la divaricazione scolastica fra palcoscenico e schermo; l'affermazione di OrsonWelles, quando era in Italia, che Eduardo De Filippo, insuperabile in scena, era nullo sullo schermo, è contraddetta ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] esercitate, oltre che sul cinema classico americano di genere, anche su corpus di opere come quelli, per es., di OrsonWelles, di Hitchcock, di Ingmar Bergman, di Alain Resnais, di Stanley Kubrick o di Krzysztof Kieślowski nei quali, sia rispetto ...
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radio
Nicola Nosengo
Un mezzo di comunicazione che non invecchia
La radio è un mezzo di comunicazione che permette di trasmettere informazione sonora a distanza sotto forma di onde elettromagnetiche. [...] della Sera).
I marziani in cronaca diretta
La sera del 30 ottobre 1938 l’allora giovane attore e regista statunitense, OrsonWelles, si mise ai microfoni della CBS Radio per mandare in onda un radiodramma basato sul romanzo di Herbert George Wells ...
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Cinemasessanta
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana mensile, poi bimestrale, fondata a Roma nel luglio 1960, con una redazione composta da Mino Argentieri, Tommaso Chiaretti, Spartaco Cilento [...] Theodor Dreyer, Sergej M. Ejzenštejn, Alfred Hitchcock, L. Pirandello, Vsevolod I. Pudovkin, Dziga Vertov e OrsonWelles), alla dimensione critica anche in relazione alla sociologia, alla politica, all'antropologia e alla psicoanalisi. Attenzione ...
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