Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] colori, le facce tendono a sembrare pietanze: vitello, manzo, mortadella" (O. Kodar, J. Rosenbaum, P. Bogdanovich, This is OrsonWelles, 1992; trad it. 1993, p. 259).Il dopoguerra nelle altre cinematografie. ‒ Diverso è il di-scorso sul permanere del ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] del pubblico americano e anche all'interno delle majors. Ma, a parte alcune considerevoli eccezioni, come Charlie Chaplin, OrsonWelles e Preston Sturges, che si ribellarono ai metodi hollywoodiani, è all'Europa che bisogna guardare, a partire dal ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] di senso prodotto dal loro insieme (Metz cita in proposito la sequenza di Citizen Kane, 1941, Quarto potere, di OrsonWelles, in cui si mostra il progressivo deterioramento dei rapporti fra Kane e la prima moglie); viii) la sequenza ordinaria, che ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] di campo e di profondità di campo laterale. Dall'altro negli Stati Uniti con Citizen Kane (1941; Quarto potere) OrsonWelles realizzò, in una forma più complessa, una trasformazione radicale del modo di fare cinema, smontando il modello classico in ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] il suo film ricorrendo a scene retrospettive accompagnate da una voce fuori campo e si ispirò allo stile di OrsonWelles. Anche uno dei primi cortometraggi di Jacques Doniol-Valcroze, Les surmenés (1958), prodotto da Pierre Braunberger e interpretato ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] focalizzazione multipla che diventa una vera e propria concezione del mondo e dell'uomo è il primo film di OrsonWelles, Citizen Kane (1941; Quarto potere), in cui, seguendo la figura del giornalista Thompson, lo spettatore assiste al racconto della ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] il ruolo di segretario d'edizione, si ritrovò a collaborare brevemente con OrsonWelles, che ne era svogliato protagonista in coppia con Totò. Presentatasi l'occasione, Welles chiese al L., che lo ammirava e continuò ad ammirarlo moltissimo, di ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] legate alle poetiche dei due artisti negano la divaricazione scolastica fra palcoscenico e schermo; l'affermazione di OrsonWelles, quando era in Italia, che Eduardo De Filippo, insuperabile in scena, era nullo sullo schermo, è contraddetta ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] esercitate, oltre che sul cinema classico americano di genere, anche su corpus di opere come quelli, per es., di OrsonWelles, di Hitchcock, di Ingmar Bergman, di Alain Resnais, di Stanley Kubrick o di Krzysztof Kieślowski nei quali, sia rispetto ...
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Doppiaggio
Alberto Castellano
La storia
L'avvento del sonoro colse impreparate le strutture del cinema italiano, che non era in grado di far parlare i suoi film. Nell'aprile del 1929 uscì in Italia [...] cinema, fatto di dialoghi scarni, essenziali, o addirittura inesistenti per intere sequenze, di autori quali Alfred Hitchcock, OrsonWelles, Sam Peckinpah, Don Siegel, Samuel Fuller, Michael Cimino, Martin Scorsese, Brian De Palma. Ma anche in questi ...
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