GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] dei beati. I Romani usavano il termine hortus: al singolare esso veniva utilizzato per indicare il terreno per la coltivazione degli ortaggi (e in questa accezione la parola è passata all'italiano), mentre con il pl. horti, a partire dal sec. 2° a ...
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Sacrificio
Enrico Comba
Il sacrificio consiste in un atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un'entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, [...] tutte le forme di sacrificio che non comportano un'uccisione rituale. Eppure si possono trovare offerte di oggetti, come frutta, ortaggi, semi, bevande, pezzi di stoffa o di tabacco. Sebbene in molti casi il sacrificio comporti l'uccisione di un ...
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VALVASSORI, Vincenzo Antonio Sebastiano
Fabio Bertini
VALVASSORI, Vincenzo Antonio Sebastiano. – Nacque a Faenza da Giuseppe e da Maria Leonardi, il 20 gennaio 1856.
Laureato in scienze agrarie nella [...] Accademia dei Georgofili, Firenze 1901; La conservazione dei prodotti dell’orticultura e in particolare della frutta e degli ortaggi con l’applicazione dei sistemi di raffreddamento e di riscaldamento. Nota letta alla R. Accademia dei Georgofili nell ...
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Silverio Novelli
Neologismi tecnologia e scienze applicate
activity tracker
loc. s.le m. Bracciale dotato di sensori che monitorano i movimenti, le distanze percorse, le calorie consumate e la qualità [...] il verde urbano. Tra i tanti esempi, il bosco sociale di Ferrara: un’area realizzata dai cittadini che produce frutta e ortaggi (Monica Rubino, repubblica.it, 13 febbraio 2016, ‘Ambiente’).
Composto dal s. m. bosco e dall’agg. sociale.
bot
s. m ...
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avvelenamento
Francesco Aguglia
Trattamento degli avvelenamenti
Davanti a un avvelenamento certo o sospetto è indispensabile individuare la tipologia della sostanza tossica assunta, allertare il centro [...] ingerito.
Avvelenamento da antiparassitari
Può avvenire per assunzione o inalazione di sostanza velenose utilizzate per frutta e ortaggi. I sintomi sono tremori, convulsioni e alterazioni della respirazione. In questo caso è importante evitare l ...
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Stato dell’Asia centro-occidentale, confina a NO con il Kazakistan, a E con il Kirghizistan e il Tagikistan, a S con l’Afghanistan e il Turkmenistan.
Esteso per circa 1500 km in direzione NO-SE, dalle [...] seguita dalla seta (terzo produttore dopo Cina e India). Rilevanti le coltivazioni di grano, riso, frutta e ortaggi. Importante l’allevamento del bestiame, soprattutto ovino (varietà karakul). La bilancia commerciale è costantemente in attivo, grazie ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] sono l’aceto, l’olio, l’alcol etilico, lo zucchero. Il metodo di c. sott’aceto è applicato per lo più a ortaggi ma anche a carni e pesci, che, precedentemente cotti e conditi, vengono a costituire i prodotti marinati; per inibire lo sviluppo della ...
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L’operazione di mettere in un silo cereali, foraggi, carbone ecc.; con senso più tecnico, insieme di metodi di conservazione delle foraggere umide alternativo alla fienagione. I vegetali freschi o semiappassiti [...] dopo che ne sono stati estratti i succhi da cui si ricava lo zucchero), borlande di distilleria, scarti della lavorazione degli ortaggi e della produzione dei succhi di frutta, trebbie di birra, pastazzo di agrumi, sansa di olive ecc. Riguardo ai ...
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SIBERIA (XXXI, p. 630; App. II, 11, p. 819)
Manfredo Vanni
Nell'articolo dedicato alla S. nella App. II di questa Enciclopedia si è già accennato al fatto che il nome S. non corrisponde più ad una unità [...] del grano. Altre colture della S. sono quelle del lino, del girasole, della barbabietola da zucchero, delle patate, degli ortaggi, ed anche di qualche varietà di tabacco. Particolare progresso ha fatto la meccanizzazione, e le colture intensive si ...
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Popolazione (V, p. 409). - L'ultimo censimento australiano risale al 1933, poiché a causa della seconda Guerra mondiale non poté essere effettuato il censimento stabilito per il 1943. Secondo valutazioni [...] estese, con ottimo successo, la coltura del riso, quella della canapa (passata da 809,4 ha. a 28.329 ha.) e soprattutto quella degli ortaggi che, da 48.562 ha. nel 1938, è passata a 77.297 ha. nel 1942-43.
Lo sforzo bellico, inoltre, ha introdotto ...
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ortaggio
ortàggio s. m. [der. di orto1]. – Nome generico con cui sono comunem. indicate le piante ortensi (v. ortense) e soprattutto la parte della pianta che si utilizza, come radice, tubero, foglie e sim. Per lo più usato al plur.: coltivare,...
insalata
s. f. [der. di insalare]. – 1. a. Pietanza formata di verdure, generalmente crude, condite con aceto o limone, sale, olio e, talvolta, pepe: i. di lattuga, di radicchio, di cetrioli, di pomodori; i. di campo (o campagnola, tosc. i....