VENEZIA (XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1096)
Elio Migliorini
La città, che ha rinnovato la stazione ferroviaria di Venezia-S. Lucia ed ha tratto profitto da nuove istituzioni culturali (come [...] troviamo ai primi posti petrolî e olî minerali, frumento, farina e pasta, zucchero, concimi, marmi e cementi, tessuti e filati, ortaggi e frutta. Nel complesso si nota che l'aumentato volume si riferisce a merci povere piuttosto che a merci ricche ...
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Città capoluogo del dipartimento omonimo, è stata capitale dell'Ucraina prima di Kiev. È situata a 50° N. e 36°14′ E. a 150 m. s. m., alla confluenza del Charkov nella Lopau (bacino del Donec), e si estende [...] vi è deficienza di legname. Molto importante è l'agricoltura (cereali, tabacco, barbabietola da zucchero, canapa ecc.); curati sono gli ortaggi e si coltivano anche piante da frutta. I pascoli si sviluppano in vicinanza dei corsi d'acqua ed è diffuso ...
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Agli inizi del 21° secolo l’agricoltura si presenta con numerosi elementi di novità sullo sfondo di tendenze di lungo periodo caratterizzate da forte inerzia. Tale inerzia è dovuta in massima parte a fattori [...] anche un peso crescente di produzioni a più alto valore unitario, carne e lattiero-caseari, oli vegetali, frutta e ortaggi, in linea con l’evoluzione dei modelli di consumo al crescere dei redditi familiari. In non pochi casi la diversificazione ...
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Euro, inflazione e inflazione percepita
Paolo Del Giovane
Roberto Sabbatini
Nel gennaio 1999 undici Paesi europei hanno adottato una politica monetaria comune, e l’euro ha iniziato a essere usato come [...] riferiti a un insieme di prodotti e, per ciascuno di essi, di varietà (per es., all’interno del prodotto composito ortaggi e legumi freschi si considera il prodotto semplice insalata, per il quale vengono rilevate le quotazioni di più varietà). Nell ...
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MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] fatto che antichissimi luoghi di m. quali il Forum Boarium e il Forum Holitorium (per il bestiame bovino e per gli ortaggi) sono ricordati dalle fonti storiche prima ancora del Foro e in collegamento diretto con le origini stesse della città. Sorti ...
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SOTTOCORNOLA, Giovanni
Beatrice Buscaroli
SOTTOCORNOLA, Giovanni. – Di umili origini (anche se non si conosce l’identità dei genitori), Giovanni Sottocornola nacque a Milano il 1° agosto del 1855, nel [...] esposizione della Società per le belle arti ed esposizione permanente del 1886, è circondata da ceste di frutta e ortaggi.
Le nature morte scandiscono l’intera produzione del decennio, mentre si affacciava, sempre più dominante, la passione per il ...
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ROSARI (Rosario), Virgilio
Giampiero Brunelli
ROSARI (Rosario), Virgilio. – Nacque a Spoleto nel 1499, terzogenito di Pierantonio, notaio. La famiglia era pienamente compresa nella nobiltà municipale: [...] il Vaticano da alcuni gruppi di sospetti delinquenti. Disciplinò persino il mercato in Campo dei Fiori e la vendita ambulante di ortaggi da parte di contadine «perché – si affermava in una relazione coeva – la maggior parte di loro sono vistose e di ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] qualità commerciale elevata: Navarra, La Rioja, La Mancia, Valencia, Andalusia); altra frutta da tavola (mele, pesche, pere, banane), ortaggi (primizie) e fiori, sempre più spesso a coltura forzata o nelle huertas di tradizione araba e mediterranea o ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] la produttività agricola. La superficie coltivata, di poco superiore al 2% del totale, produce anche caffè (Asir), ortaggi e frutta. I pascoli naturali, vastissimi (40% del territorio) benché non ricchi, favoriscono l’allevamento di ovini ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] Le principali colture sono quelle cerealicole (frumento, orzo, segale), le barbabietole da zucchero, le patate, il lino e gli ortaggi. Sviluppato l’allevamento (volatili, suini e bovini). La pesca è molto attiva e ha come base principale il porto di ...
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ortaggio
ortàggio s. m. [der. di orto1]. – Nome generico con cui sono comunem. indicate le piante ortensi (v. ortense) e soprattutto la parte della pianta che si utilizza, come radice, tubero, foglie e sim. Per lo più usato al plur.: coltivare,...
insalata
s. f. [der. di insalare]. – 1. a. Pietanza formata di verdure, generalmente crude, condite con aceto o limone, sale, olio e, talvolta, pepe: i. di lattuga, di radicchio, di cetrioli, di pomodori; i. di campo (o campagnola, tosc. i....