Nome comune dei Lepidotteri rappresentanti della famiglia Nottuidi, la più numerosa dell’ordine, cosmopolita, che comprende più di 25.000 specie di farfalle (oltre 35.000 secondo altre classificazioni), [...] (Agrotis ypsilon), simile alla precedente, attacca le piante al colletto.
La n. della vite, della patata e degli ortaggi (Triphaena pronuba) danneggia queste piante, particolarmente la vite.
La n. del cavolo (Mamestra brassicae) attacca cavolfiori e ...
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(nederl. Holland) Denominazione che si applica propriamente alla parte settentrionale dei Paesi Bassi, culla storica e nucleo economico vitale dello Stato; in Italia si usa comunemente per designare il [...] Nord. Il suolo è adibito per gran parte a pascolo: la produzione di latticini e carni è rilevante. L’agricoltura produce ortaggi, frutta e fiori. La popolazione, densissima (1003 ab. per km2), si raccoglie in grandi centri: i principali sono L’Aia ...
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Nome locale con il quale si designano le pianure prive di boschi, comprese fra le Ande cileno-argentine e l’Oceano Atlantico.
In senso più ristretto, si dà il nome di pampas alle zone rivestite da una [...] di allevamento, bovino e ovino, la p. umida è caratterizzata da colture molto diversificate (mais, frumento, lino, ortaggi), soprattutto intorno alle grandi città.
Pampeani Nome complessivo con il quale si indicavano gli abitanti indigeni delle p ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] (Agriotes lineatus o elaterio dei cereali ha larve che si nutrono delle radichette di varie piante, come vite, tabacco, ortaggi, cereali ecc.), i Tenebrionidi (con Tenebrio molitor o larva della farina e Tribolium castaneum o tribolio, le cui larve ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] carbonizzati di veccia (Vicia ervilia), di cui resta incerto però l'uso alimentare.
In Babilonia piante da frutto e alcuni ortaggi crescevano tra gli alberi di palma o in parti speciali dei campi. Fin dai testi del periodo presargonico è evidente che ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La Cina antica non ha lasciato testi o trattati dedicati esclusivamente a piante [...] impiego. L'autore, Jia Sixie, suddivide implicitamente la sua opera in quattro gruppi: (a) piante per la sussistenza (cap. 2); (b) ortaggi e piante per i condimenti (cap. 3); (c) alberi da frutto (cap. 4); (d) piante d'interesse tecnologico (cap. 5 ...
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Il mondo degli animali
Giorgio Celli
Animali in città
Non è facile, soprattutto per chi vive in città, vedere e conoscere gli animali. Ma in realtà è sufficiente imparare a guardarsi intorno per scoprire [...] di fiore in fiore, dovremmo rinunciare alle mele, alle pere, ai meloni, alle ciliegie e a tanti altri frutti e ortaggi.
Le api fanno il mestiere del postino con grande efficienza, perché cominciano di buon mattino a visitare i fiori e continuano ...
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ortaggio
ortàggio s. m. [der. di orto1]. – Nome generico con cui sono comunem. indicate le piante ortensi (v. ortense) e soprattutto la parte della pianta che si utilizza, come radice, tubero, foglie e sim. Per lo più usato al plur.: coltivare,...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...